Nel calcio attuale degli anni 2020 le trattative si fanno sui social con alcuni like o commenti sospetti. È il caso di Cristiano Ronaldo, uno dei giocatori più forti al mondo impegnato in quel di Euro 2020 a difendere il titolo conquistato contro la Francia nel 2016.
Cristiano che sembra aver concluso il suo ciclo in bianconero che è stato sicuramente positivo in termini di gol e di trofei, ma senza quello più importante, la Champions, vede il suo futuro sempre più lontano da Torino. Nessuno ne parla, anzi rumors lo danno vicino al Psg, allo Sporting Lisbona sua casa madre e a Manchester sponda United, dove è cresciuto calcisticamente e dove ha vinto la Champions League e il pallone d’oro prima della definitiva consacrazione nei blancos a Madrid.
Ma quello che sembra un ritorno al passato che sembrerebbe una storia d’amore a lieto fine rischia di trasformarsi in un vero e proprio tradimento alla “Beautiful”. Perché il commento di Guardiola al post di cr7 con l’emoticon degli occhi lascia scampo a pochi dubbi, Pep stima Ronaldo nonostante la loro grande rivalità ai tempi di Barcellona-Real Madrid e sa che se vuole vincere a livello europeo ha bisogno di un campione che la Champions l’ha vinta tante volte e che in partite come la finale persa come quella contro il Chelsea ha la giocata per risolverla.
Ovviamente guardando l’esperienza di Cristiano a Torino i risultati europei danno torto a questa trattativa, anche vista l’età del campione di Madeira, ma il City a differenza della Juventus ha una squadra completa in tutti reparti e Cr7 sarebbe la ciliegina sulla torta e andrebbe a comporre un tridente di lusso con Foden, giovane talento inglese, ed Harry Kane che è il prescelto di Pep Guardiola per sostituire il Kun Aguero. L’operazione sarebbe fattibile perché oltre ad avere una grande disponibilità economica, i citizens darebbero come contropartita tecnica Sterling e altri giocatori al Tottenham e sicuramente Ronaldo non costerà i 110 milioni spesi dalla Juventus nel 2018. Sono suggestioni ma i segnali dei social spesso sono premonitori e se avverrà i tifosi delusi non saranno i bianconeri, ma bensì quelli del Manchester United.