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“Un giocatore nero in Nazionale? Una cosa buffa”: bufera nel calcio russo

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“Un giocatore nero in Nazionale? Una cosa buffa”: bufera nel calcio russo

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L’ex attaccante di Fulham e Reading Pavel Pogrebnyak è stato accusato di razzismo per alcune sue dichiarazioni in merito ai giocatori neri o stranieri in generale che giocano con la nazionale russa.
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Pogrebnyak, che ha giocato in nazionale in 33 occasioni, ha preso come esempio l’attaccante del Krasnodar Ari, nato in Brasile che gioca con la nazionale russa dopo l’ottenimento della cittadinanza. Secondo Pogrebnyak il fatto che un giocatore di pelle nera giochi con la Russia “E’ una cosa buffa” e ha poi aggiunto: “Sono contrario a queste cose. Non ne vedo il motivo. Non comprendo il perchè e come Ari abbia ottenuto il passaporto russo”.
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Il suo mirino si sposta poi sull’altro brasiliano, stavolta bianco, Mario Fernandes, considerato “un top player” da Pogrebnyak ma che comunque preferirebbe Igor Smolnikov in quella posizione aggiungendo che “E’ possibile avere una nazionale russa competitiva e forte senza giocatori stranieri”.
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Le uscite infelici di Pogrebnyak sono solo la punta dell’iceberg di un problema ben più grande in Russia che sul tema razzismo, circoscrivendo solo al calcio, ha una storia molto chiara. I suoi supporters infatti sono stati multati di 22.000 sterline nel 2018, anno del mondiale casalingo, per dei cori razzisti nei confronti dei giocatori black della Francia. Per lui è arrivata la squalifica fino alla fine del campionato e una multa di 3500 euro.
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Razzismo che ha fatto anche vittime illustri come Roberto Carlos e Christopher Samba a cui sono state tirate banane in diverse occasioni durante i match della Premier League Russa o ancora Yaya Tourè nel 2013 quando fu vessato da ululati durante un match di Champions League tra Manchester City e CSKA Mosca.
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Nato a Roma nel 1990, anno delle notti magiche. Ex giocatore di basket, nonostante gli studi in legge, dopo una lunga parentesi personale negli States, decide di seguire la sua passione per lo sport e per il giornalismo.
Giornalista iscritto all'albo, da quattro anni vice caporedattore di GiocoPulito.it, speaker radiofonico a Tele Radio Stereo e co-conduttore a TeleRoma 56.

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