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Tutti insieme appassionatamente: la nuova via del calcio in Valtellina

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E’ partito domenica scorsa in Valtellina un campionato tra i più strani e particolari mai giocati in Italia: il girone misto della provincia di Sondrio tra squadre di Seconda e di Terza Categoria. Vediamo come ci si è arrivati. Il locale Comitato Provinciale da tempo, per mancanza di numeri, era costretto a far disputare alle società delle ultime due categorie calcistiche in ambito FGCI dei gironi misti con formazioni di altre province, aggravando così i costi e i tempi delle trasferte per tutti, soprattutto nel torneo di Seconda Categoria, mentre la Terza lo scorso anno è andata in scena con un torneo a sole 11 squadre di cui una fuori classifica.

Si è così pensato, essendo in tutto 17 le formazioni iscritte, 10 in Seconda e 7 in Terza, di raggrupparle in un unico girone, così da avere le trasferte tutte in Valle, ma una durata di 34 giornate, 32 partite e 2 turni di riposo per squadra, omologabile a quelle tradizionali dei tornei di questo livello. La scelta però non è stata quella di ammettere tutti alla Seconda Categoria, ma di lasciare separati i diritti sportivi acquisiti. A salire in Prima Categoria sarà la meglio classificata tra le squadre aventi diritto a disputare la Seconda, anche se, caso improbabile ma possibile, fosse preceduta in graduatoria da un società di Terza. Allo stesso modo l’ultima arrivata tra le formazioni di Seconda retrocederà al campionato inferiore, sostituita dal primo fra i team di Terza. Insomma a fine stagione la classifica sarà scorporata.

Sicuramente un sistema complesso, forse difficile da comprendere per gli sportivi locali ma che ha risolto diversi problemi logistici al Comitato Provinciale di Sondrio. Tra le iscritte nomi di località prestigiose in altri ambiti , quelli degli sport invernali, come lo Sporting Club Livigno, in Terza Categoria, e la Bormiese in Seconda. O religiosi e paesaggistici come Tirano, famoso per il Santuario dedicato alla Madonna e per essere il capolinea italiano della Ferrovia Retica, il famoso Trenino Rosso del Bernina che è riconosciuto patrimonio dell’umanità Unesco dal 2008.

La prima giornata è stata giocata domenica 9 settembre  e non ha prodotto nonostante  la  differenza di livello tra le squadre, risultati particolarmente rotondi: L’Albosaggia ha vinto sul campo del Penta Piateda per 0-4, l’Ardenno ha superato 3-0 il Livigno e il Valmalenco con lo stesso punteggio si è liberato dell’Atletico Cosio, questi i punteggi più netti. Poi la Bormiese ha sconfitto il Prata Calcio 1-0 e la Talamonese 4-2 il Delebio. Tutti pareggi gli altri 2-2 Piantedo-Alto Lario e Sondalo – Tiranese, 1-1 tra Sport Club Dongo e Valchiavenna. Ha riposato la Polisportiva Villa di Tirano.

Leggendo i nomi scopriamo qualche infiltrata, squadre cioè di altre province che hanno scelto di rinforzare i quadri valtellinesi essendo più comode per le trasferte, l’Alto Lario è di Gravedona in provincia di Como, e dalla stessa provincia arriva lo Sport Club Dongo, paese noto alle cronache perché il 27 aprile del 1945 vi fu catturato dai partigiani Benito Mussolini, poi fucilato con Claretta Petacci nella vicina  Giulino il 29.

Vedremo se l’iniziativa avrà successo, a memoria non ricordavo un campionato misto dal 1945/46 quando il calcio riprese il suo cammino dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale quando si giocarono date le circostanze eccezionali e per una sola stagione il Campionato Serie A/B Centro-Sud e la Serie B/C Alta Italia.

Certo è che ci saranno molte più sfide tra paesi della valle e parecchi derby: per fare un esempio, visto che frequento spesso Villa di Tirano  sicuramente il fatto che quest’anno ci sarà il derby tra la Polisportiva e la Tiranese, che rappresenta la confinante ma più ricca e grande e famosa Tirano farà molto discutere e aumenterà l’interesse sulle vicende calcistiche. Penso e spero di poterci essere domenica 14 ottobre al Comunale di Tirano per assistervi e raccontarvelo qui su IGP nella mia donchisciottesca battaglia per parlare un po’ meno di CR7 e un po’ di più del calcio di paese.

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