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A tu per tu con Federico Mastrostefano, Campione mondiale di nuoto per salvamento

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A tu per tu con Federico Mastrostefano, Campione mondiale di nuoto per salvamento

A tu per tu con Federico Mastrostefano, campione del mondo nel 2000 in Australia a Sydney e detentore del record mondiale nella specialità del nuoto per salvamento nel 2003 (categoria professionisti) e campione del mondo in Australia ad Adelaide nel 2018 sempre nella specialità del nuoto per salvamento (categoria Master 40 categoria amatoriale)

Come è nata la tua passione per il nuoto?

La mia passione è nata da bambino, mia madre mi portò in piscina sotto consiglio medico. I primi 2/3 anni sono stati traumatici per me, perché non amavo l’acqua; poi con il tempo ho iniziato ad amare l’ambiente acquatico e non volevo perdere una lezione.

Che sensazioni hai provato dopo la tua prima vittoria in assoluto?

Avevo 12 anni e vinsi il mio primo Campionato Regionale di nuoto per Salvamento, mi sono sentito per la prima volta un bambino contento e soddisfatto perché avevo tutti gli occhi puntati addosso.

Poiché gestisci una piscina hai notato qualche talento come il tuo che può emergere a breve?

Sì, ci sono diversi bambini che seguo che secondo me potrebbero levarsi delle belle soddisfazioni.Il nuoto è uno sport dove l’acquaticità e la passione sono le doti per emergere in questo campo.

A chi si avvicina per la prima volta al nuoto cosa consigli dati i tuoi successi e la tua esperienza?

Consiglio determinazione, sacrificio, ricerca del divertimento. Queste stesse qualità mi hanno permesso 2 anni fa di partecipare ai Campionati del mondo di nuoto per Salvamento in Australia e di vincerli nella Categoria Master.

Nel tuo spazio libero come documentato dai social spesso vai in bici. È una semplice passione o tra qualche anno o mese ti vedremo gareggiare?

La bici si avvicina molto al nuoto in quanto è uno sport “solitario” ed anche questo è molto allenante.La differenza con gli altri sport è che ti trovi spesso a contatto con la natura. Lo scorso anno ho già gareggiato in alcune gare di Triathlon, mi piace la competizione in generale, quindi non escludo che un domani potrei continuare a farle.

Oltre ad essere un grande campione di sport sei un grande “campione” televisivo. Che ricordi hai della tua esperienza in TV e torneresti in futuro o la consideri un’esperienza conclusa?

La TV è una parentesi che mi ha sempre molto affascinato. Sono stato ben 3 anni in televisione, e non nascondo la mia volontà di volerci tornare, magari con la partecipazione ad un Grande Fratello.

In ultimo se avessi la possibilità di vedere un attimo il futuro dove ti vedresti tra 10 anni? Sempre in piscina e nel mondo dello sport?

Sì, credo che lo sport non lo abbandonerò mai, anche perché è la miglior medicina che esiste.

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