A tu per tu con Antonio Spadafora, vice campione italiano di braccio di ferro
A Tu per Tu con Antonio Spadafora, atleta di braccio di ferro e vice campione nazionale. Antonio, che da diversi anni pratica braccio di ferro ha ottenuto importanti successi con più di 20 vittorie. Sono da segnalare i due secondi posti al campionato nazionale categoria 65 kg con entrambe le braccia, il 4 posto nella categoria Senior in una gara internazionale, vari primi posti tra cui il Super Match, il Trofeo Mediterraneo, il campionato Regionale,il campionato del Sud Italia, il Trofeo dello Stretto. È stato presente nel ranking italiano (categoria 65 kg ndr).
Ciao Antonio, come e quando nasce la passione per il braccio di ferro?
La mia passione nasce nel 2013 guardando alcuni video di braccio di ferro su YouTube. Poiché mi appassionano gli sport di forza mi sono incuriosito ed ho iniziato ad allenarmi e a gareggiare. Ho conosciuto successivamente alcune persone della Federazione disputando gare regionali, nazionali e internazionali.
Il braccio di ferro è uno sport in cui ha una grande importanza non solo la prestanza fisica ma sopratutto la forza specifica. Quale è il tuo allenamento tipo e che esercizi svolgi nel dettaglio?
Gli allenamenti variano da persona a persona. Di solito alleno le braccia due-tre volte a settimana e nei giorni rimanenti i muscoli di supporto, e quello che accomuna tutti gli atleti sono la fatica e i sacrifici. I miei allenamenti riguardano sia la pesistica, ma anche lo sparring con altri atleti. È importante avere una preparazione generica oltre che specifica insieme ad una forza tendinea specifica. Tra i muscoli più importanti possiamo citare quelli della mano, del polso, della pronazione, del braccio e della schiena. E aggiungo che è importante l’aspetto mentale.
Puoi dirmi il segreto per avere le tue braccia e i tuoi addominali?
Le cose più importanti sono la costanza negli allenamenti e un’alimentazione corretta, ma nel mio caso si tratta anche di una buona predisposizione genetica.
Prima di una gara fai una dieta particolare per arrivare al top della forma?
Durante il periodo delle gare seguo una dieta particolare, più rigida. Mangio tante proteine, cercando di calcolare il quantitavo calorico. Spesso dipende anche dalle gare a cui partecipo in cui devo aumentare il mio peso o diminuirlo.
Hai partecipato a tante gare e hai ottenuto importanti successi. Quale è stato il momento più bello e quello più brutto da quando fai braccio di ferro?
Di momenti brutti non me ne vengono in mente, ho solo bei momenti. Ricordo i due secondi posti di vice campione italiano per la categoria 65 Kg con entrambe le braccia e il trionfo al Super Match categoria amatori 75 Kg. Un altro bel momento è stato il quarto posto nella categoria Senior in una gara di livello internazionale con atleti di 20 diversi Paesi e vari primi posti in altre gare nell’ambito della federazione. È stata una grande soddisfazione vedere il mio nome nel ranking italiano.
Il braccio di ferro è in grande crescita a livello di visibilità. Credi che possa arrivare al livello di sport come il pugilato nei prossimi anni?
Credo che il braccio di ferro stia crescendo a vista d’occhio grazie all’avvento dei social e un giorno potrebbe diventare uno sport olimpico.
In ultimo ti voglio chiedere quali sono i tuoi obiettivi futuri nel campo del braccio di ferro.
L’obiettivo è quello di vincere il titolo di campione italiano dopo averlo sfiorato per ben due volte e di riuscire ad ottenere importanti risultati in ambito mondiale.