Se c’è una costante nel mondo NBA, quella è l’imponenza dei giocatori che ne fanno parte. Omoni dall’altezza spropositata, dai fisici scultorei, dalle doti atletiche disumane. Inutile negarlo: per entrare in quella realtà occorre avere un fisico tutt’altro che normale. Oppure no?
Che sia verso Kiev o per Lione, Champions o Europa League, la storia non cambia. A partire dal 14 febbraio, le italiane si troveranno di fronte a 6 sfide dal sapore diverso, nella speranza che altrettante vittorie nel doppio incontro/scontro possano innaffiare
Finalmente ci stiamo divertendo un po’. La Serie A, caratterizzata negli ultimi anni dalle corse solitarie (o quasi) della Juventus, sembra aver riassunto la forma di una competizione vera, almeno per il titolo. Visti alcuni precedenti, il condizionale è d’obbligo (l’Inter, campione
“Mario is back”. Mario è tornato. E stavolta definitivamente. Con 4 gol nelle ultime 4 partite di campionato giocate, dove finora ne ha realizzati 10, ai quali si aggiungono i 4 in Europa League con la doppietta allo Zulte Waregem determinante per
Febbre alle stelle sull’utilizzo del VAR in serie A. Accese discussioni sono nate nuovamente all’Olimpico, questa volta con la Roma protagonista, mentre il turno precedente era stata Lazio-Torino a sollevare polemiche e discussioni. Un rigore assegnato ribalta la decisione dell’arbitro non solo
Terzo minuto del secondo tempo: Roma-Lazio è ancora bloccata sullo 0-0 quando l’arbitro Rocchi concede un calcio di rigore alla Roma per un atterramento in area dell’ex biancoceleste Kolarov. Le proteste sono di rito, più o meno giustificate, mentre sul dischetto degli
I nobili se la ridono: gli operai sono sempre più operai e la borghesia è piccola piccola, senza le potenzialità per diventare grande. Al massimo sorride, quando per un attimo si ritrova in alto. I nobili si divertono un mondo, ma un
Dopo la drammatica storia di Serge Ibaka, eccone un’altra che riguarda uno dei personaggi più rappresentativi del movimento cestistico africano. Un giocatore che, pur sulla via del tramonto, ha saputo costruirsi un’invidiabile carriera NBA, condita con due convocazioni all’All Star Game. Un
L’altro ieri si è conclusa la decima giornata di Serie A che ha chiuso in eccesso il primo quarto di campionato. I primi verdetti sono alquanto grotteschi con squadre come il Benevento ancora a zero punti e le prime che vincono sempre
Cleveland e Boston, sono loro le squadre accreditate per contendersi il primato della Eastern Conference. Da un lato Lebron, Thomas e Wade, dall’altro Irving, Horford e Hayward (seppur infortunatasi gravemente), lo spettacolo è assicurato. E un assaggio di quel che ci dovrebbe