Harold Reitman, il dottore combattente per amore della figlia Ha compiuto ieri 71 anni Harold Reitman, il pugile dottore che ha combattuto per un solo motivo, l’amore per la figlia. Vi raccontiamo la sua bellissima storia. Nel 1971, i Golden Gloves del
Smart Games: lo Sport a casa di Special Olympics per contrastare il Coronavirus “Everywhere We Play”, il Claim che accompagna questo evento la dice lunga sulla determinazione che da sempre contraddistingue gli atleti Special Olympics e, di conseguenza, l’intero Movimento di cui
La risposta di Special Olympics alla quarantena: “Insieme siamo più forti” L’isolamento che insegna il valore dell’inclusione Nello stare lontani si può comunque essere vicini; la quarantena aiuta a riflettere sull’importanza delle relazioni umane e su come l’isolamento rappresenti un ostacolo difficile
Il 17 Ottobre 1979 veniva assegnato il Premio Nobel per la Pace a Madre Teresa di Calcutta, una donna divenuta Santa per le sue immense opere di carità verso i più poveri e i più sfortunati al mondo. Tra le tante storie
Michele “è nato con il pallone in mano”, così han detto i genitori raccontando la sua storia. Alla nascita pesava oltre 3 kili per 51 cm. Un bel bambino, la gioia della sua famiglia, dei genitori e di sua sorella Laura che
Spesso ci chiediamo se lo sport e la disabilità possano davvero essere due termini quasi speculari, o se invece chi è costretto in sedia a rotelle o è bloccato da qualsiasi problematica fisica (o mentale) sia destinato a vivere lo sport solo
La Spezia è pronta ad accogliere, per il secondo appuntamento dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics 2017 in programma dall’11 al 15 giugno, circa 1000 atleti provenienti da 15 regioni italiane, 73 i Team Special Olympics presenti sul territorio nazionale e 7
L’obiettivo? “Capire il senso più puro dello sport, quello che si pratica insieme ad amici, non avversari. Quello che ti fa esultare qualunque sia il risultato”. Michael Carollo ha 22 anni, è affetto da sindrome di Down e sarà il portabandiera azzurro
Hanno cominciato nelle “vasche” in una piccola struttura della piscina comunale della loro città. Sono tre campioni, Luigi Daccò, Ylenia Cirullo e Paola Giorgetta. Nella gara, “Play the Games” organizzata da Special Olympics hanno avuto, tutti insieme, cinque medaglie d’oro e due d’argento. La
Coreografie mozzafiato in una simbolica spiaggia di Copacabana, mare in tempesta “danzato” dalla bravissima Amy Purdy, atleta priva di entrambe le gambe ma tranquillamente in grado di trasmettere tutta l’emozione del momento, musiche dalle sfumature quasi fiabesche e il logo di Rio2016.