Luigi Barbesino, il mistero della morte del campione d’Italia caduto in guerra Il 20 aprile 1942 ci salutava Luigi Barbesino, la cui vita si intrecciò con le sorti dell’Italia fascista. La sua morte ancora oggi non è del tutto chiara. “Grande personalità,
Quando Joe e Sugar non erano bianchi I più grandi di sempre. Lo dicono le statistiche e, più delle statistiche, lo dice quello che è stato il valore “pound for pound”, ossia a prescindere dalle categorie di peso. Ray Sugar Robinson e
Sarnano, 1 Aprile 1944: Partigiani contro Nazisti 1 a 1 Il Primo Aprile 1944, in centro Italia, si sarebbe giocata una partita di calcio tra nazisti e una squadra di italiani, composta anche da un gruppo di partigiani. Non esistono documenti scritti
Start Fc: solo vittoria, nessuna fuga La Storia, si sa, la scrivono sempre i vincitori. Forse la maiuscola è giustificata dalla solennità che la loro versione, univoca, pretende. Nel momento in cui redigono la stesura, sanno già che la versione sarà definitiva:
Willem van Hanegem, il Sopravvissuto Lo scorso 20 febbraio ha compiuto 78 anni Willem van Hanegem, iconico giocatore dell’Olanda del Calcio totale che per tutta la sua vita non ha mai dimenticato la sua tragica infanzia. Forse non ci si sofferma mai
Tòth e Kertész, gli eroi ungheresi più forti delle deportazioni naziste Lo Sport spesso è stato strumento di resistenza alle ingiustizie e atrocità. Anche il calcio ha fatto la sua parte. Nel Giorno della Memoria vi raccontiamo la storia di due eroi
Johann Trollmann, il pugile sinti che prese a pugni il Nazismo Il 27 Dicembre 1907 nasceva ad Hannover, Johann Trollmann, il pugile sinti, la cui vita rappresenta perfettamente il senso di resistenza al Regime nazista, pagando con la vita il suo non
Josef Bican, il più grande marcatore della storia dimenticato per colpa della Guerra Il 25 settembre 1913 nasceva Josef Bican, un nome che potrebbe non dire nulla, ma che in realtà rappresenta il più grande marcatore della storia del calcio. La sua
Sandor Kocsis, una storia nella Storia Continuiamo a commettere l’errore di giudicare la storia di una vita dalla sua durata, senza mai fermarci a considerare che in una vita sola, lunga o breve che sia, di storie possano starcene davvero tante, scandite
1942: quando la Seconda Guerra Mondiale NON fermò il calcio Il 5 aprile del 1942 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, dopo sedici lunghi mesi di inattività tornava in campo la Nazionale italiana di calcio per la prima di due amichevoli organizzate