Che ti sei persa Roma. Se a Parigi dovessero scrivere una canzone sulla candidatura alle Olimpiadi del 2024, potrebbe essere questo il titolo. Già perché, nella capitale transalpina la parola Olimpiadi provoca ben altre reazioni rispetto a quelle ad esempio che hanno
L’avevano presentato come un possibile e pericoloso focolaio. Un altro veicolo di instabilità sia per la Spagna che per l’Unione Europea. Un altro derby Madrid-Barcellona, non bastasse già El Clasico tra Real e Barca. Se avesse vinto il sì, dicevano i giornali
“Se dovessi darmi un voto mi darei un sette mezzo. Stiamo cambiando la città”. Un anno dopo la sua elezione a sindaco di Roma, Virginia Raggi non sembra aver perso la sicurezza che aveva dimostrato in campagna elettorale. Quando il suo volto
Ennesima fumata nera. La Lega Calcio è ancora senza una guida e rischia di non essere rappresentata alla prima riunione del consiglio FIGC del Tavecchio bis, fissata il prossimo 27 marzo. Anche l’ultima assemblea elettiva si è chiusa con un niente di
E se tra le conseguenze dell’uragano che sta scuotendo il Comune di Roma ci fosse anche la possibilità di riportare la Capitale sui blocchetti di partenza della corsa finale alle Olimpiadi 2024? Le frecce avvelenate che continuano a colpire la Giunta presieduta
“Se non tagliamo drasticamente le spese nei prossimi due anni rischiamo di uscire di strada”. Queste le parole della governatrice di Tokyo Yuriko Koike sulla situazione che la capitale nipponica dovrà affrontare nei prossimi anni in vista dell’organizzazione delle Olimpiadi del 2020.
“Chi siete? Cosa fate? Cosa portate? Un fiorino!”. Non ci resta che piangere calzerebbe a pennello per descrivere in poche battute l’elefantiaca, e a tratti tragicomica, situazione che avvolge la gestione dell’ordine pubblico allo stadio Olimpico di Roma. E sì che nelle
Il ritiro della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 è ormai alle spalle, ma la decisione di Malagò di interrompere la corsa ai Giochi dopo il parere negativo della giunta Raggi, continua a fare eco nelle stanze che contano dello Sport mondiale.
A poche settimane dalla delibera del Comune di Roma che ufficializzava il parere negativo sulla candidatura della Capitale per i Giochi 2024, torna a parlare il numero uno del Coni Giovanni Malagò, difendendo l’operato del comitato organizzatore e negando le parole di
Neanche il tempo di metabolizzare il No di Virginia Raggi alla candidatura di Roma come paese ospitante delle prossime Olimpiadi del 2024, che arriva anche il ritiro della corsa azzurra ai Mondiali di Rugby previsti per il 2023. Una nota della Fir,