Lo snowboard è uno sport relativamente nuovo, ma la sua storia risale ad un tempo più lontano di quanto si possa pensare.
In realtà, le origini dello snowboard sono fortemente contestate.
La battaglia su chi abbia brevettato il primo snowboard è ancora aperta perché ci sono opinioni diverse su quello che può essere considerato come il primo prototipo di uno snowboard.
Già alla fine del 1800, ci sono storie di minatori austriaci che utilizzavano lunghe tavole di legno con una corda o un manubrio, presumibilmente per scendere dalla montagna dopo una giornata di lavoro.
A seguire, ci sono state poi altre invenzioni significative di un pezzo di legno usato per “navigare” nella neve delle Alpi. Tra queste spicca il monogleider dell’austriaco Toni Lenhardt, sviluppato nel 1900, che guadagnò una popolarità tale che venne creata una gara di monogleider nel 1914.
Lo snurfer e le origini dello snowboard
All’inizio del XX secolo, si dice che ci siano state alcune invenzioni di tavole da usare sulle discese innevate, ma nessuna di queste ha preso piede.
Nel 1963, Tom Sims, che da adolescente era un appassionato di sci e skateboard, creò uno skateboard che potesse essere utilizzato anche in inverno. Lo skiboard era un lungo pezzo di legno rettangolare con un foglio di alluminio, in modo da poter imitare lo skateboard sulla neve.
A parte questo, le prime “prove documentate” dello snowboard risalgono al 1965.
In Colorado, in un Natale molto nevoso, Sherman Poppen volle regalare alle sue figlie un giocattolo nuovo ed eccitante con cui giocare sulla neve. Legò due sci insieme e lo chiamò snurfer (snow + surf).
Lo snurfer fu un successo assoluto per i suoi figli e subito dopo tutti i bambini della sua zona vollero uno snurfer. Questo portò Poppen a concedere la licenza dell’idea alla Brunswick Corporation per iniziare a produrre Snurfer a livello commerciale.
Cominciarono a sorgere gare di snurf, tra cui la prima competizione ufficiale nel 1968 in Michigan.
Lo snurf non è stato usurpato dallo snowboard per più di un decennio e negli anni ‘60 sono stati venduti oltre un milione di Snurfer. Si può dire che lo snurfer era il predecessore dello snowboard moderno?
Sì e no, perché non aveva gli attacchi e non aveva la forma che oggi associamo agli snowboard: era più simile a una slitta sottile con il naso rialzato, i lati dritti e una corda a cui aggrapparsi.
La passione e la voglia di adrenalina sulla neve è rimasta viva più che mai e oggi ci sono numerosi sport invernali che si possono praticare sulle discese innevate.
Gli inizi dello snowboard moderno
Nel 1977 Jake Burton, fondatore delle tavole da snowboard Burton, si presentò a una gara di snurf con uno snurfer a cui aveva attaccato degli attacchi per tenere i piedi. Questa fu forse la prima apparizione dello snowboard moderno.
Tant’è che all’inizio degli anni ‘80 lo snowboard prese lentamente il posto dello snurf e cominciarono a nascere le competizioni ufficiali di snowboard. Emersero nuovi produttori e la competizione fu la spinta che incentivò a studiare nuove innovazioni.
All’inizio lo snowboard non era molto popolare perché era considerato troppo costoso e molte stazioni sciistiche ne vietavano l’utilizzo, quindi trovare un posto dove praticarlo era difficile.
A metà degli anni ‘80 meno del 10% delle stazioni sciistiche consentiva l’uso dello snowboard in Europa e in Nord America, ma alla fine degli anni ‘80 in molte stazioni sciistiche c’erano piste separate appositamente per gli snowboarder.
Negli anni ‘90 la popolarità di questo nuovo sport sulla neve iniziava ad aumentare.
Nacquero così competizioni come gli iconici Winter X games fino a che nel 1998 lo snowboard è diventato uno sport olimpico alle Olimpiadi invernali a Nagano, in Giappone. Nonostante il grande successo e apprezzamento, solo nel 2014 a Sochi, lo snowboard è diventato anche uno sport paralimpico.
Negli anni un numero sempre maggiore di produttori ha iniziato a produrre tavole da snowboard, come le Drake della Northwave che riescono a soddisfare le esigenze di esperti e neofiti garantendo elevate prestazioni sia in versione all mountains sia in versione freestyle.
Infatti, dai tempi dello snurf a oggi, lo snowboard ha fatto tanta strada grazie agli sviluppi delle tecnologie impiegate e oggi esistono numerosi stili di discesa, come il freeride, il carving, il racing, lo slalom o il boardercross.