INDICE
Sanzioni agli operatori di gioco online. Italia modello virtuoso nel 2020
Sanzioni per gli operatori di gioco in sensibile aumento: sono circa cinquanta i milioni comminati in multe. Tre quarti solo nel Regno Unito, dove le regole sono ben più dure. Ma perché? Dopo l’orribile anno 2020, con il Coronavirus che continua a mietere vittime, non solo in termini di vita umana, il mondo del gioco ha sofferto e non poco. Tutti i Governi, con l’Italia che non fa certo eccezione, dovranno far fronte con piani strategici ad una situazione che rischia di degenerare e non poco. Un governo che al momento però, in Italia, è in piena crisi. Cosa succederà ad un settore che, come tanti, ha già perso miliardi su miliardi? Risposte da cercare in fretta, mentre multe e sanzioni alle varie aziende di gioco mondiali aumentano a dismisura.
Da cosa dipendono le multe?
L’Italia, parlando di multe ad operatori di gioco, può quantomeno sorridere. Il settore legale, trainato dai casinò online, figura nella classifica delle positività. Mentre nel mondo i milioni comminati in multe sono circa cinquanta. Tre quarti addirittura dal centro nevralgico del gaming, la Gran Bretagna. La classifica comprende in vetta Caesars Entertainment, con 14,4 milioni di euro, seguito da Betway UK (12,8 milioni di euro), il gruppo svedese Kindred (9,5 milioni), poi ancora Mr Green, altro brand britannico (3,3 milioni di euro). La classifica, dalla prima alla decima, è completata da altri brandi britannici, mentre gli operatori italiani non trovano traccia. Merito soprattutto dei casinò online, si diceva, ed in particolare della categoria delle slot machine online.
Come dimostrano peraltro i dati interpolati da motori di ricerca come Google Trends: la keyword “Slot machine online” ha avuto una continuità di ricerca clamorosa nell’anno 2020, in particolar modo in regioni come il Piemonte, la Campania, il Lazio, la Puglia e la Sicilia. Tornando alle multe, va precisato che queste derivano da ogni violazione di codice: dalla mancata segnalazione di transiti di denaro sospetti a responsabilità non autorizzate. Di tutto e di più. I britannici che giocano, dunque, rischiano? Non proprio, se non controlli più stretti e serrati. Il lockdown ha fatto il resto, un po’ in tutto il mondo, acuendo la situazione un po’ dappertutto.
Regole più rigide?
Quel che è certo è che, in pieno lockdown, si è assistito ad un inasprimento delle sanzioni e di maggior controlli sui consumatori, soprattutto in quelle situazioni borderline e patologiche. La maggior parte delle multe riguardano giocatori in condizione patologica. Altro compito degli operatori è quello di segnalare eventuali sospetti di riciclaggio di denaro. Le brutte notizie però proseguono: le autorità, nella maggior parte dei mercati regolamentati, hanno già richiesto un’ulteriore stretta. Come in UK, al solito: gli operatori dovranno rivedere i programmi delle società di giochi online sui grandi giocatori. Cambiamenti dopo cambiamenti in vista, per il gaming.