Quando parliamo di Sport siamo tutti abituati a pensare ai massimi livelli, alle star multi miliardarie, agli atleti pluripremiati, agli stadi ed ai palazzetti gremiti di gente ed appassionati. Senza dubbio lo sport che ci piace è questo, perché è quello che ci fa sognare da bambini e non solo. Analizzando più a fondo però lo sport molte volte significa anche molto altro. Al di sotto del mondo dei professionisti esiste tutto un mondo ed un sistema che fa sport tutti i giorni senza però essere al centro delle luci della ribalta, ma solo per passione e per creare un collante all’interno della società. Tutto questo è rappresentato dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche, vera linfa dello sport in Italia. Cuore pulsante della passione di migliaia di atleti nel nostro paese che grazie a queste associazioni posso praticare sport a qualsiasi livello.
I numeri ci raccontano che in Italia sono oltre 100.000 le associazioni sportive. Una rete sociale invisibile ma estremamente fondante dei rapporti sociali e non solo del nostro paese. L’importanza dello sport nei paesi industrializzati oggi è enorme, genera un’economia che è in Italia la quarta maggiore del paese, coinvolge il 65% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, e se si considera anche il livello amatoriale si arriva a 34 milioni di italiani coinvolti. Una risorsa inestimabile per il nostro paese che in tutti i modi deve essere difesa. Lo sport con i suoi valori e la sua funzione sociale può apportare un reale cambiamento e rinnovare le concezioni riguardanti le organizzazioni sportive, non solo in ambito dilettantistico ma anche nelle imprese sportive professionistiche. Attraverso le stesse associazioni dilettantistiche si possono proporre dei progetti che incorporino valori socialmente condivisi e raccoglierne subito i frutti. Lo sport dilettantistico comunque, con questi numeri, rappresenta senza nessuna discussione, la risorsa più importante del terzo settore in Italia. Questo però non viene compreso dalle istituzioni che molte volte sembrano dimenticare il valore ed il peso dei numeri della Associazioni Dilettantistiche: sotto il profilo Istituzionale l’ordinamento sportivo è materia soggetta a competenza concorrente in un intricato sistema di competenze territoriali. Non è soltanto lo Stato a garantire la presenza e la diffusione delle Società Sportive tramite il suo Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive, e soprattutto, l’ente pubblico del CONI. La Consulenza delle associazioni sportive rappresenta il passaggio necessario per districarsi in un budello normativo ricco di soggetti, un complesso sistema normativo che cerca di codificare un’attività, quella sportiva, estremamente varia e multiforme. Il Governo al momento si è mosso approvando il codice del terzo settore, quello sulla impresa sociale e quello sul cinque per mille.
Piccoli passi volti a garantire il valore sociale dello sport, seppur chiaramente riconosciuto dalla legge di riforma del terzo settore, che però sembra al tempo stesso pesantemente messo in discussione e tenuto fuori dai decreti attuativi della legge stessa. Proprio in questo senso Opes Italia, l’organizzazione per l’educazione allo sport che negli anni è divenuta sempre più punto di riferimento nel mondo dello sport anche nell’ambito degli sforzi profusi per il CCNL dello sport, vigilerà affinché il ruolo delle Associazioni Sportive Dilettantistiche venga riconosciuto all’interno della riforma del Terzo Settore, di cui, comunque, si aspettano tutti i decreti attuativi.