Rose più forti di tutti i tempi: Juventus 96/97 che squadra!

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Una delle squadre più forti di tutti i tempi è senza dubbio la rosa della Juventus nella stagione 1996-97, una squadra completa in ogni reparto vicina a sfiorare una delle imprese calcistiche più complicate, vincere due Champions League consecutive, ma a vanificare tutto questo, è stato il Borussia Dortmund dell’ex Paulo Sousa.

 

Marcello Lippi, tecnico dalla schiena dritta, che sa cosa vuole

Condottiero della squadra è Marcello Lippi, uno degli uomini più vincenti della storia bianconera, e della storia del calcio, avendo vinto anche il Campionato del Mondo nel 2006 con la nazionale italiana. La stagione parte con gli addii di tre protagonisti della stagione precedente, Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli e Paulo Sousa, ma in compenso sono arrivati il promettente attaccante Christian Vieri, ed il super talento francese Zinedine Zidane.

L’attacco vede il passaggio a titolare dell’astro nascente del calcio bianconero ed italiano Alessandro Del Piero che disputerà un’annata pazzesca, tanto da arrivare ad un passo dal pallone d’oro.

 

Campioni presenti nella rosa

Il capitano di quella rosa, era Antonio Conte, colonna di quella squadra. In porta, tutta l’esplosività e la leadership di Angelo Peruzzi, vice capitano dei bianconeri. Difesa d’acciaio, da sempre marchio di fabbrica del tecnico viareggino, con Ciro Ferrara e Paolo Montero come difensori centrali titolari, pronti per fare da chioccia al giovane Mark Iuliano, altro centrale di livello nella rosa il portoghese Dimas, la duttilità e l’umiltà calcistica di Gianluca Pessotto, capace di giocare su entrambe le fasce,insieme alla corsa a tutta fascia di Moreno Torricelli. Jolly difensivo, quel Sergio Porrini uomo di fiducia di Lippi.

 

Il centrocampo un reparto stellare

Come detto Antonio Conte era il fulcro del centrocampo bianconero, insieme a Vladimir Jugovic e Didier Deschamps, protagonisti della vittoria della Champions League nella stagione precedente, sulle fasce il soldatino Angelo Di Livio e la giovane promessa del calcio mondiale Zinedine Zidane. Attilio Lombardo si prepara alla carriera da collaboratore tecnico, ma da panchinaro sarà determinante alla crescita di un altro giovane calciatore che diventerà una bandiera della Juventus, parliamo di Alessio Tacchinardi.

 

Reparto offensivo variegato ed affidato al talento di Del Piero

Dopo gli addii di Ravanelli ed il capitano Gianluca Vialli, protagonisti assoluti della vittoria della Champions League contro l’Ajax, il peso dell’attacco bianconero viene affidato ad Alessandro Del Piero ed al croato Alen Boksic arrivato dalla Lazio, ma che non è riuscito ad incidere per come si aspettavano sotto la mole. A trovare spazio saranno dunque il talismano Michele Padovano, abilissimo a trovare la via del goal da subentrato, il giovane Christian Vieri e Nicola Amoruso, spesso schierato da titolare al fianco di Del Piero.

 

Stagione densa di trofei e con un grande rammarico

La Juventus 96/97 ha vinto il campionato italiano, la SuperCoppa Uefa e la coppa Intercontinentale, ma rammarico enorme è la Champions League, persa in finale contro il Borussia Dortmund per 3-1, aprendo l’onda di finali perse dai bianconeri che continua ancora oggi.

Ma per i tifosi juventini e per gli amanti del calcio in generale la rosa della Juventus del 1996/97, rimane una delle più forti e complete di tutti i tempi.

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