Il lavoro di Lila Emerson consiste nel badare alle case altrui in assenza dei proprietari. Un’occupazione all’apparenza semplice e senza particolari implicazioni, almeno fino al giorno in cui, guardando fuori dalla finestra, assiste a un omicidio: una giovane donna precipita nel vuoto da un appartamento in cui verrà poi trovato il cadavere di un uomo, Oliver Archer.
Le prove fanno da subito supporre che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, ma Ashton Archer, fratello dell’uomo e noto pittore, è convinto dell’innocenza di Oliver, incapace, a suo dire, di commettere una tale atrocità. La sola persona che può aiutarlo nella ricerca della verità è Lila, unica testimone oculare.
I loro destini si ritrovano così indissolubilmente legati in un gioco più pericoloso di quanto immaginassero, dove le dinamiche criminali s’intrecciano al traffico illegale di oggetti d’arte, in un mondo oscuro in cui la vita può valere meno di un cimelio.
E’ questa la trama de “Il collezionista” di Nora Roberts, edito da Fanucci Editore nella categoria Time Crime. Un romanzo che parte in sordina strizzando l’occhio a capolavori del cinema come La finestra sul cortile e indiana Jones, e ispirandosi a tratti a fenomeni editoriali come 50 Sfumature di grigio per poi proseguire sulle sue gambe diventando, a tutti gli effetti, un romanzo di successo. Dentro c’è un po’ di tutto: suspense, azione, romanticismo, arte, ricerca storica e quel pizzico di comicità che non guasta. Una storia che diventa appassionante soprattutto grazie al temperamento dei personaggi tratteggiati in maniera perfetta.
Lila Emerson, la protagonista, è una giovane scrittrice che si occupa di badare alle case degli altri. “Per me è sempre stato un gioco, sin da quando ero piccola. Come la televisione o un film o un libro. Una volta sventai un furto con scasso, un paio d’anni fa a Parigi. Una notte, mentre gli inquilini erano fuori, vidi qualcuno fare irruzione nell’appartamento davanti al quale soggiornavo.” Una donna all’apparenza fragile e minuta, in realtà forte e chiacchierona, un personaggio molto alla Kinsella se vogliamo, che ama osservare ciò che le succede intorno e lo fa attraverso un binocolo ricostruendo così, nella sua mente, situazioni e storie basate sui momenti di vita quotidiana della persone. E proprio questa sua “passione” la scaraventerà in una situazione che cambierà completamente il percorso della sua vita facendola diventare testimone di un efferato omicidio. Insieme a lei il bello e ricco Ashton, artista premuroso e deciso, dalle parole struggenti e sconvolgenti. “Otterrò ciò che voglio perché nulla di ciò che abbia mai desiderato conta una minima parte di quel che conti tu”. Passando infine per i personaggi secondari che entrano nella vita di Lila: i due amici Luke e Julie, e la bella ladra.
Una delle cose più affascinanti di questo romanzo è l’uovo di Fabergè, l’oggetto russo al centro dell’intricata vicenda. Il fatto trattato è assolutamente reale, a differenza del suo ritrovamento. Davvero entusiasmante è l’indagine che, tra intimidazioni e violenti omicidi, porta i protagonisti in Italia, a Firenze. Gli eventi sono davvero numerosi e si susseguono alla velocità della luce. Le descrizioni risultano molto particolareggiate e sembra quasi che l’autrice si perda. E forse questa potrebbe essere una pecca. In sintesi, il collezionista risulta un thriller corposo e curato in ogni dettaglio. La scrittrice è riuscita, incastrando ogni pezzo, a dare vita ad una storia complessa realizzata attraverso complessi scenari che si intersecano perfettamente.
400 pagine di puro intrattenimento con una trama brillante intrisa di misteri e divertimento dove a prevalere su tutto è la storia d’amore tra i due protagonisti. Con oltre cento milioni di copie dei suoi romanzi pubblicati in tutto il mondo, Nora Roberts può essere definita un vero e proprio fenomeno editoriale.
Titolo: Il Collezionista
Autore: Nora Roberts
Editore: Fanucci Editore
Genere: Thriller