/

Roberto Rosato, “Faccia d’angelo” rossonera

Inizia la lettura
/
1 min read

Roberto Rosato, “Faccia d’angelo” rossonera

Piemontese, nato il 18 agosto 1943. Campione d’Italia, d’Europa e del mondo con il Milan. Ma non è Gianni Rivera. O meglio, non solo. Roberto Rosato è nato nello stesso giorno, mese e anno del ‘Golden Boy’. Prodotto del vivaio granata, debuttò in Serie A in Fiorentina-Torino del 2 aprile 1962. Rimase al Filadelfia fino al ’66 e in riva al Po venne allenato anche da Nereo Rocco, che ritroverà in rossonero.

Con il Diavolo vinse anche una Coppa delle Coppe e coccarde tricolori. Era soprannominato ‘Faccia d’angelo’ perché il suo viso tenero nascondeva uno dei ‘duri più duri’ del calcio nostrano. Intuiva l’anticipo, si esaltava nel corpo a corpo, anche nei contrasti furiosi dal quali non recedeva mai e che anzi andava quasi a cercare per sciorinare tutto il tempismo e le sue qualità di interdizione.

Con la Nazionale vinse il titolo continentale nel ’68 e due anni dopo venne indicato nella formazione migliore dei Mondiali in Messico. Nel ’73 il Milan lo cedette al Genoa. Si è spento nel giugno 2010.

Articoli recenti a cura di