Il club rugbistico inglese dei Salford Red Devils ha appena messo sotto contratto l’ex fischietto Richard Silverwood nel tentativo di migliorare la disciplina all’interno della squadra.
Sembra una notizia incredibile ma è proprio così.
Il signor Silverwood, 40 anni, ha fatto parte della Super League per quindici anni e nel 2013 è stato anche scelto per arbitrare la finale della Rugby League World Cup. Stiamo parlando, dunque, di un’assoluta eccellenza nel settore.
In merito a questo particolare ‘nuovo acquisto’, il patron dei Red Devils, Marwan Koukash, ha affermato: “Richard lavorerà insieme ai nostri ragazzi per provare a migliorare i loro comportamenti all’interno del campo da gioco“.
“Da tempo stiamo concedendo sin troppe opportunità ai nostri avversari a causa dei ripetuti falli che commettiamo. E’ arrivato il momento di dare una sterzata a questa situazione ed abbiamo pensato che si possa trattare di una mossa interessante oltre che innovativa“.
“Silverwood riguarderà le partite della squadra più volte per capire dove i nostri atleti sbagliano e li renderà partecipi della vicenda per arrivare al top su questo versante. Ha iniziato a lavorare con noi soltanto questa settimana ma sono più che convinto che rimarrà a Salford per lungo tempo”.
Non c’è che dire, si tratta di una scelta davvero fuori dal comune ma per questo anche accattivante e che desta molta curiosità tra addetti ai lavori e semplici fan del mondo del rugby.
Viene da chiedersi (qualora tale modello funzionasse) se non si stia per schiudere una nuova frontiera nel campo del rapporto tra gli sportivi e le penalità.
Anche in altri sport di squadra come calcio e basket (giusto per fare un paio di esempi), infatti, il problema rispettivamente di cartellini e gestione dei cinque falli spesso è oggetto di discussione da parte di allenatori, atleti ed addetti ai lavori.
Mettere sotto contratto un ex arbitro come ‘allenatore dei comportamenti’, pertanto, potrebbe risultare utile anche in questi campi? Ai posteri l’ardua sentenza…