Problemi del cuoio capelluto: come riconoscerli e trattarli

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Problemi del cuoio capelluto: come riconoscerli e trattarli

Spesso capita di sentire prurito, fastidio o addirittura dolore al cuoio capelluto. Da cosa può dipendere? Quali sono i più comuni problemi del cuoio capelluto?

Il cuoio capelluto è l’area su cui crescono i capelli e ha un compito importante: proteggere il cervello attraverso la produzione dei capelli e la termoregolazione della testa, filtrando i raggi del sole ed evitando la dispersione di calore quando fa freddo.

Essendo pelle, il cuoio capelluto può subire alterazioni, anomalie o patologie vere e proprie, che provocano sintomi piuttosto fastidiosi come prurito, arrossamento, desquamazione o addirittura dolore. Da che cosa dipendono queste problematiche? Quali sono i più comuni problemi del cuoio capelluto e come risolverli?

Da oltre trent’anni, Istituto Helvetico Sanders si occupa di ricerca in campo tricologico e ha sviluppato trattamenti specifici per le diverse problematiche del cuoio capelluto, ma prima di tutto è importante capire che cosa ha scatenato i sintomi.

In questo articolo scopriamo dunque le anomalie del cuoio capelluto più diffuse e quali sintomi provocano.

Dermatite seborroica

Probabilmente la dermatite seborroica è il disturbo più frequente a carico del cuoio capelluto. La cute, a causa principalmente di alterazioni ormonali, produce un eccesso di sebo e questo tende a ingrassare sia il cuoio capelluto che i capelli alla radice.

La dermatite seborroica causa forfora grassa, prurito e capelli unti anche poche ore dopo averli lavati. Si innesca così un circolo vizioso che peggiora il problema: vedendo i capelli diventare grassi, si tende a lavarli troppo spesso e le ghiandole sebacee rispondono difendendosi con un ulteriore aumento della produzione di sebo.

La dermatite seborroica richiede quindi la scelta di prodotti per capelli specifici per questo problema.

Cute secca

Il problema opposto alla dermatite seborroica è la cute secca. In questo caso, il cuoio capelluto produce troppo poco sebo e così il film idrolipidico perde la sua normale capacità di regolare l’idratazione della cute. I sintomi principali della cute secca sono irritazione, prurito e soprattutto desquamazione: l’eccessivo inaridimento del cuoio capelluto, provoca infatti formazione di squame e la cosiddetta forfora secca.

La cute secca può essere favorita dall’utilizzo di shampoo troppo sgrassanti o dal calore eccessivo di phon e apparecchi per lo styling dei capelli.

Follicolite

La follicolite è un’infezione che può colpire qualsiasi parte del corpo, compreso il cuoio capelluto. Scatenata da un batterio, colpisce appunto i follicoli piliferi e, nei casi più gravi, può danneggiarli in modo così importante da portare alla calvizie.

I sintomi della follicolite sono molto fastidiosi: prurito, formazione di croste, pustole e dolore andranno trattati con prodotti specifici per ripristinare l’equilibrio idrolipidico della cute. Nelle situazioni più complesse, lo specialista potrà consigliarti anche una terapia farmacologica per sconfiggere il batterio responsabile.

Psoriasi

La psoriasi è una malattia della pelle che può arrivare a coinvolgere anche il cuoio capelluto. Si manifesta con chiazze rossastre, squame di colore bianco-grigio e prurito.

In questo caso parliamo di una patologia generalmente di origine genetica, quindi richiede inevitabilmente di essere seguita da uno specialista. Esistono tuttavia trattamenti che possono limitare le manifestazioni della psoriasi sul cuoio capelluto.

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle cause che possono scatenare fastidio e dolore alla cute. Se hai a che fare con uno dei sintomi che abbiamo visto nell’articolo, la cosa migliore è rivolgersi a degli specialisti ed evitare il fai da te: solo chi si occupa di tricologia sarà in grado di individuare la causa scatenante e consigliarti il trattamento adatto per risolvere il problema.

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