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I prestiti al consumatore e la cessione del quinto: quali sono le differenze
Il prestito personale è una tipologia di credito ai consumatori che consiste in un finanziamento di una determinata somma, che di norma è compresa tra 200 e 75.000 euro, ed è rimborsabile secondo un piano di pagamento a rate costanti. Viene concesso dalle banche o da una società finanziaria autorizzata, ed entrambe possono servirsi di intermediari del credito. Spesso è collegato con una carta di credito, che permette di accedere a un plafond: una volta utilizzato può essere restituito a rate.
Come funziona un prestito
Per accedere a un prestito non è necessario dimostrare una particolare posizione lavorativa o contrattuale, ma è necessario non richiedere importi sproporzionati rispetto alla capacità di rimborso, non essere mai stati protestati, non aver mai tardato nel pagamento di rate di finanziamenti precedenti. Il punto variabile risiede nei costi di gestione, che possono essere elevati, modificati anche in base ai flussi del tasso d’interesse. Ci sono le spese iniziali – come quelle di istruttoria – il tasso di interesse, quelle per il pagamento delle rate, e eventuali spese assicurative. La difformità tra quanto chiesto come prestito e quanto si è realmente in grado di restituire genera spesso situazioni in cui non si riesce a restituire puntualmente il finanziamento. In caso di mancato pagamento delle rate, il finanziatore può ricorrere a tutte le azioni previste dalla legge per riscuotere il suo credito, dai solleciti formali al ricorso al giudice.
Come funziona la cessione del quinto
La cessione del quinto è uno degli strumenti finanziari più agevoli per poter accedere a un finanziamento, che si è sostituito ai prestiti. Lo strumento è attivabile per i dipendenti pubblici, privati e pensionati, offre una comodità di restituzione della cifra che nei prestiti classici è insolita (su cessionedelquintostipendiopensione.it sono disponibili tutte le informazioni).
Può essere attivato dalle banche: una volta che esse approvano la richiesta di cessione del quinto, il rimborso avviene trattenendo la cifra in busta paga o dal cedolino pensionistico.
La rata è commisurata all’importo dello stipendio o della pensione: la cifra del rimborso potrà essere al massimo di 1/5. Se l’importo da finanziare è 15.000 euro, la restituzione in 120 mesi avverrà con una rata di 157 euro (con un TAN del 3.80% e TAEG del 4.85%): l’importo totale da restituire sarà di 18.840 euro Il tasso è fisso, poiché le rate sono invariabili e giungono fino a un massimo di 120. Se per un prestito classico sono necessarie delle garanzie, per questo strumento basta la busta paga o la pensione.