[themoneytizer id=”27127-1″]
Premier League: quanto pagano i tifosi per seguire la propria squadra
Da sport popolare a sport elitario, da calcio a calcio business. Secondo uno studio condotto dal famoso broker di social-trading eToro e dalla società di revisione contabile KPMG sulla Premier League si è riusciti a immortalare le nuove tendenze in atto nel mondo del calcio.
Secondo lo studio i tifosi inglesi spenderanno nella stagione corrente qualcosa come 1.3 mld di sterline per sostenere la propria squadra del cuore. Questo a causa dell’impatto sempre maggiore di biglietti, abbonamenti TV e merchandise.
I costi a carico del tifoso sono aumentati del 31% rispetto alla stagione 2014/2015 e del 6.5% rispetto alla scorsa stagione. Questo aumento crescendo dei costi stagione dopo stagione fa capire il trend user-UNfriendly in atto.
Non tutti i prezzi però sono cresciuti in modo omogeneo: gli abbonamenti ad esempio rispetto al 2014/2015 sono aumentati solo dell’1% mentre il costo degli abbonamenti TV hanno visto un +40%, merchandise +21%, biglietti singoli +14% e cibo e bevande +11%.
In media un tifoso di Premier spenderà circa 1.888 sterline durante la stagione in corso, pari all’ 8% del reddito medio annuale britannico. Il calcio è diventato così una delle voci pro-capite più consistenti per l’inglese tifoso di calcio.
L’Arsenal è la squadra più costosa da seguire, mentre il Manchester City è quella che garantisce il miglior ritorno sull’investimento: un tifoso dei citizens spende in media 16.90 sterline per ogni goal realizzato dalla squadra di Guardiola.
Il calcio, inteso come Federazioni europee e mondiali, avrebbe bisogno di una profonda riflessione anche perchè, ad onor del vero, la gran parte di questi costi crescenti non sono attribuibili direttamente ai singoli club. Lo studio è stato condotto sulla Premier League ma è valido, a livello di trend, anche a tutti gli altri maggiori campionati europei. Al cuore non si comanda, soldi permettendo…
[themoneytizer id=”27127-28″]