Dopo essersi diffuso nelle forme più disparate, il crowdfunding comincia a consolidarsi anche nello sport come forma di partecipazione ed inclusione nelle decisioni delle società sportiva, per chiedere l’aiuto anche ai tifosi, e renderli parte integrante della squadra, anche nelle realtà più piccole dello sport, diffuse quasi in famiglia.
E’ il caso della POSL, associazione sportiva dilettantistica che ha deciso di chiedere l’aiuto di tutti i suoi sostenitori attivando un crowdfunding sulla piattaforma Rete del dono, ritenuta molto affidabile per le organizzazioni non profit italiane, con uno scopo ed uno slogan ben precisi: #GiocaSicuro, promuovendo una raccolta fondi per migliorare le strutture. La POSL è radicata nella realtà oratoriale di un comune dell’hinterland milanese, Paderno Dugnano. Nata nel 1995 come polisportiva dell’oratorio San Luigi di Dugnano ed oggi è l’ente sportivo della Comunità Pastorale Paolo VI, che da qualche anno ha unito tutte le realtà oratoriali della zona.
Nonostante non siano forse i più grandi palcoscenici dal punto di vista sportivo, la POSL ha recentemente raggiunto risultati importanti nell’orbita del CSI: domenica primo maggio il cinquantasettenne Maurizio Mori ha vinto il titolo nazionale di tennistavolo, primo grande traguardo per la polisportiva, che in passato ha pero saputo distinguersi raggiungendo le fasi finali Nazionali nel calcio a 11 juniores e nel calcio a 5 (categoria Eccellenza, il livello più alto del CSI), discipline dove invece sono arrivati risultati importanti nelle competizioni provinciali. Ora per la POSL è arrivato il momento di alzare l’asticella, di fare un upgrade coinvolgendo in prima persona chi da anni segue con passione un’attività svolta dagli addetti ai lavori in forma completamente volontaria, come sottolinea il Presidente della polisportiva Luigi Caligaris: «Nella nostra Polisportiva Oratoriana le necessità quotidiane sono tante e a queste facciamo normalmente fronte grazie al lavoro profuso gratuitamente dai nostri allenatori, dirigenti e collaboratori. Ma questa volta – prosegue il presidente – il progetto è più grande di noi: vogliamo rendere più sicuri i campi del nostro Oratorio in cui giocano i piccoli atleti».
Gioca Sicuro, infatti, ha le idee e le progettazioni ben chiare: costruire protezioni realizzate con materiali specifici in grado di assorbire le conseguenze di urti accidentali, una nuova rete di recinzione del campo a 11 per salvaguardare i giovani atleti che frequentano ogni giorno gli spazi della POSL. L’oratorio è spesso e volentieri la casa dello svago fin da piccoli, dove imparare uno sport assieme ai propri coetanei col sorriso. Il futuro sportivo dei giovani ragazzi parte dalle piccole, dalle realtà vicine a casa, e l’iniziativa nata in questa piccola fetta di area peri-urbana, alle porte di Milano, è un caso virtuoso che ci mette di fronte a due aspetti. Da un lato dimostra la costante crescita della POSL, oggi capace di accomunare centinaia di ragazzi in nome dello sport, e dall’altro lato ci indica una nuova strada, quella del crowdfunding, che tanto nuova non è, ma ha bisogno di emergere sempre di più anche nello sport, dove il rapporto tra prestazioni agonistiche, gestione societaria e semplice tifo, è chiamato a farsi sempre più stretto e solido. La POSL ha intrapreso la strada comunitaria e partecipativa, per migliorare le sue strutture. Il crowdfunding resterà aperto sino al 30 settembre per donare basta andare sulla pagina specifica della Rete del Dono.