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Play off Scudetto per la Serie A: la soluzione per uscire dalla noia del calcio italiano
E’ una domanda che l’uomo si pone da quando “Dio inventò il gioco del calcio”. Il campionato lo vince la squadra più forte o quella più continua, capace di far fronte a momenti positivi e negativi e agli infortuni? Un quesito che divide da sempre ma che ha trovato la sua isola pregna di equilibrio nell’affermazione che “La squadra più continua è la squadra più forte”.
Certo è che il calcio europeo sta stagione dopo stagione strizzando sempre di più l’occhio alle super leghe professionistiche d’oltreoceano come NBA e NFL, almeno dal punto di vista del modello economico. Però queste leghe, forse, hanno questa forza economica anche perchè sono eque e incerte fino all’ultimo istante. E soprattutto hanno tutti un sistema, anche quella calcistica della MLS, che si basa sui play-offs.
Pensate che bello se invece di “ultima giornata” si parlasse di “finale”. Strano vero? Però ormai ci abituiamo a tutto e, almeno nel caso del campionato italiano, non ci sarebbe lo scudetto assegnato già ad agosto quando la Juve continua a prendere super campioni e gli altri stanno a guardare di fronte a uno strapotere organizzativo ed economico dei bianconeri. Insomma si dovrebbe sperare nella classica “la palla è rotonda” per uccidere la noia e vedere trionfare qualcun altro. Un sistema che in Serie B per esempio sta facendo molto bene sia a livello di presenze allo stadio, sia a livello di hype televisivo e dell’evento.
Qualche giorno fa proprio il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha lanciato la sua provocazione: “Play-offs per le prime dieci della classifica, magari con gara secca in casa di chi si è piazzato meglio, e play-out per la parte sinistra della classifica, le rimanenti dieci squadre”. Lo stesso Gravina ha asserito di parlare di “fantascienza” ma intanto ha gettato il sasso per quello che sarebbe davvero una super rivoluzione del nostro campionato.
D’altronde ci si lamenta sempre che gli stadi sono mezzi vuoti, in questo modo le ultime inutili partite tra squadre senza obiettivi non ci sarebbero più perchè ogni posizione conterebbe eccome ai fini del piazzamento finale e ci sarebbe tanto hype televisivo, con i tifosi che andrebbero in trasferta in massa perchè comunque 10 squadre, quindi ad oggi anche il Sassuolo, si potrebbero giocare lo scudetto che disterebbe solo 3/4 partite.
Dentro o fuori o come dicono gli americani “Win or Go Home”. La palla è rotonda è deve fare solo una cosa: rotolare. Hai visto mai che riesca a vincere la noia rivitalizzando il nostro calcio…
E voi che dite, meglio l’ultima giornata di Serie A o la finale della Serie A?
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