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Padbol: lo Sport immune alla Pandemia
C’erano una volta il calcio, il basket, il tennis e molti altri. C’erano una volta e ci sono ancora. Ma oggi accanto a questi sport definiti “tradizionali” sono nati tutta una serie di giochi alternativi che rappresentano l’evoluzione di quelli classici. Negli anni abbiamo visto la crescita esponenziale di alcune discipline che da semplici giochi nati quasi per caso sono divenuti nel tempo un vero e proprio must per tutti coloro che volevano provare un nuovo sport abbinando l’attività fisica al divertimento. Uno dei primi a riscuotere un successo a livello planetario fu nei primi anni 2000 il calcio 3 contro 3 (o 2 contro 2) all’interno dell’ormai celebre “gabbia” spinto anche e soprattutto da un’epica pubblicità della Nike con le stelle del calcio a sfidarsi in un torneo senza esclusione di colpi (di genio). Ma il più grande exploit per quanto riguarda l’evoluzione di uno sport classico lo abbiamo avuto recentemente con la vera e propria esplosione della mania per il padel tennis. Questo mix tra il tennis e lo squash è divenuto in brevissimo tempo un fenomeno globale che ha visto l’adesione di milioni di appassionati e la creazione di una lega internazionale in cui top player provenienti da ogni parte del mondo si sfidano riempiendo i palazzetti e trainando il movimento sia a livello amatoriale che professionistico.
Dal Padel Tennis al Padbol
Divenuto ormai a tutti gli effetti disciplina “tradizionale” anche il padel ha visto la sua evoluzione in uno sport che rappresenta un mix tra il padel e il gioco del calcio: il Padbol. Destinato a divenire lo sport del 2021 con una crescita esponenziale di adesioni e realizzazione di nuovi campi sul tutto territorio italiano e non, il Padbol nasce nel 2008 in Argentina grazie all’intuizione di Gustavo Miguens che ha dato vita al movimento che si espanso poi in tutto il Sudamerica, prendendo piede anche in Europa in particolare in Spagna, Italia, Portogallo e Inghilterra. Come si può leggere su padbolroma.it infatti, questo sport che mescola il dinamismo del padel tennis con l’estro e la fantasia del calcio, sta letteralmente spopolando tra le nuove generazioni ma non solo: ogni giorno i circoli di tutta Italia che si sono attrezzati con i nuovi campi da padbol ricevono richieste di prenotazioni che spesso non possono soddisfare dovendo spostare l’appuntamento anche a distanza di settimane. Il successo del padbol è dovuto all’essenza stessa del gioco che permette alle due squadre composte da due giocatori che si sfidano in un match che segue il punteggio del tennis di poter eseguire colpi incredibili e recuperi fenomenali per cercare di mettere in difficoltà l’avversario di turno che a sua volta dovrà dare il massimo per poter controbattere il colpo e cercare di fare punto.
Cos’è il Padbol e come si gioca
Come accennato, il Padbol rappresenta l’unione fra il padel tennis e il calcio. Detto in poche parole è un padel che si gioca con i piedi al posto della racchetta. Le due squadre che si sfidano devono vincere 6 game per conquistare un set. La partita finisce quando una compagine vince 2 set su 3. La squadra che riceve la battuta (effettuata colpendo il pallone dopo un rimbalzo a terra) deve rispedire il pallone nell’altro campo eseguendo un massimo di tre tocchi e un minimo di due. La squadra che riceve non può colpire la palla al volo ma deve aspettare un rimbalzo, a meno che un dei due giocatori non si trovi nella zona sottorete individuata dal colore rosso. L’utilizzo delle pareti perimetrali permette al giocatore di poter rimandare la palla nel campo avversario anche dopo un solo tocco solo nel caso in cui la palla rimbalzando sulla parete finisca dall’altra parte della rete. Le pareti possono essere usate anche come sponda per scambiare la palla con il compagno senza che tale rimbalzo si sommi al conteggio dei tocchi consentiti. La palla può essere colpita con ogni parte del corpo, escluse mani e braccia.
Dove giocare a Padbol
Grazie alle dimensioni relativamente ridotte del campo (lunghezza 10 metri, larghezza 6), la facilità e velocità di installazione e i pochi costi di manutenzione, il Padbol è destinato a divenire una delle offerte maggiormente proposte all’interno dei circoli sportivi. E non è un caso che quotidianamente sorgono nuovi campi dedicati per poter rispondere a una costante e crescente domanda di noleggio, stante anche l’incertezza riguardante la fine dell’emergenza sanitaria. A Cagliari il circolo sportivo Ferrini ha installato 2 campi da padbol dove ogni giorno si sfidano decine di giocatori incuriositi e vogliosi di scoprire questa nuova attrazione. A Roma, nella splendida cornice del centro sportivo Stella Azzurra, è possibile giocare su splendidi campi di ultima generazione.
Il Padbol al tempo del Covid
La grande crescita del movimento Padbol è dovuta anche dal fatto che, a differenza di molti sport, non ha risentito della pandemia da Covid19 e delle regole imposte in tema di distanziamento. Molti sportivi, infatti, non potendo più giocare a calcio e, più in generale, non essendo consentito lo svolgimento degli sport di squadra, hanno spostato l’attenzione su questo sport che permette di fare attività fisica in compagnia senza rinunciare allo svago tipico di queste tipologie di discipline, in totale sicurezza.