INDICE
Nutrienti sintetici vs naturali: è importante la distinzione?
Molte persone non ricevono abbastanza sostante nutritive dalla sola dieta. Oltre la metà della popolazione statunitense assume nutrienti sintetici come i multivitaminici. Si è discusso molto sul fatto che i nutrienti sintetici forniscano o meno gli stessi benefici dei nutrienti naturali. Alcune fonti suggeriscono addirittura che i nutrienti sintetici possano essere pericolosi.
Cosa sono i nutrienti sintetici e i nutrienti naturali?
Ecco la differenza tra nutrienti naturali e sintetici:
Nutrienti naturali: sono ottenuti da fonti alimentari integrali nella dieta.
Nutrienti sintetici: detti anche nutrienti isolati, vengono solitamente prodotti artificialmente, in un processo industriale.
I nutrienti sintetici non includono “integratori alimentari integrali”, che sono costituiti da cibi integrali concentrati e disidratati.
La maggior parte degli integratori oggi disponibili sul mercato sono prodotti artificialmente. Questi includono vitamine, antiossidanti, minerali e aminoacidi, tra gli altri. Possono essere assunti in pillole, capsule, compresse, polvere o liquidi e sono realizzati per imitare il modo in cui i nutrienti naturali agiscono nel nostro corpo. Per capire se il tuo integratore è sintetico o naturale, controlla l’etichetta. Gli integratori naturali di solito elencano le fonti alimentari o sono etichettati come 100% vegetali o animali. Gli integratori che elencano i nutrienti individualmente, come la vitamina C, o usano nomi chimici come l’acido ascorbico, sono quasi certamente sintetici.
I nutrienti naturali e sintetici sono diversi?
L’opinione accettata è che i nutrienti sintetici siano quasi chimicamente identici a quelli presenti negli alimenti. Tuttavia, il processo di produzione dei nutrienti sintetici è molto diverso dal modo in cui le piante e gli animali li creano. Quindi, nonostante abbia una struttura simile, il tuo corpo può reagire in modo diverso ai nutrienti sintetici. Inoltre, non è chiaro quanto bene i nutrienti sintetici vengano assorbiti e utilizzati nel corpo. Alcuni possono essere assorbiti più facilmente, ma non altri.
Quando mangi cibo vero, non stai consumando singoli nutrienti, ma piuttosto un’intera gamma di vitamine, minerali, cofattori ed enzimi che consentono un uso ottimale da parte del corpo. Senza questi composti aggiuntivi, è improbabile che i nutrienti sintetici vengano utilizzati dal corpo allo stesso modo delle loro controparti naturali. Ad esempio, gli studi dimostrano che la vitamina E naturale viene assorbita in modo due volte più efficiente della vitamina E sintetica.
Le sostanze nutritive negli alimenti integrali hanno benefici per la salute
I cibi integrali naturali possono aiutare a gestire e prevenire malattie cardiache, diabete, cancro e morte precoce. Questi benefici sono stati collegati alla vasta gamma di vitamine, minerali, antiossidanti, fibre e acidi grassi presenti negli alimenti integrali.
Frutta e verdura
Frutta e verdura ci forniscono fibre, vitamine, minerali e composti vegetali, che si ritiene siano responsabili di molti benefici per la salute. Studi osservazionali mostrano che una maggiore assunzione di frutta e verdura è collegata a un minor rischio di malattie cardiache, cancro, diabete, artrite e alcuni disturbi cerebrali. L’aumento dell’assunzione di frutta è anche legato alla pressione sanguigna più bassa, allo stress ossidativo ridotto e al miglioramento del controllo della glicemia. Una revisione ha rilevato che per ogni porzione giornaliera di frutta o verdura consumata, il rischio di malattie cardiache è diminuito del 4-7%
Pesce azzurro
Gli scienziati ritengono che gli alti livelli di acidi grassi omega-3 nel pesce azzurro siano responsabili del miglioramento della salute del cuore. Molti ampi studi osservazionali hanno dimostrato che le persone che mangiano pesce regolarmente hanno un minor rischio di attacchi di cuore, ictus e morte per malattie cardiache. Uno studio su oltre 40.000 maschi di età compresa tra 40 e 75 anni ha rilevato che coloro che mangiavano regolarmente una o più porzioni di pesce a settimana avevano un rischio inferiore del 15% di malattie cardiache.
Fagioli e Legumi
Gli esperti ritengono che l’elevato contenuto di fibre solubili e l’ampia gamma di vitamine, minerali e antiossidanti in fagioli e legumi possano aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro. Mangiare una porzione di legumi come fagioli, piselli e ceci ogni giorno è stato collegato a livelli di colesterolo LDL inferiori del 5% e a un rischio inferiore del 5-6% di malattie cardiache.
Noci e semi
Noci e semi sono ricchi di antiossidanti, minerali e grassi sani. Sono stati associati a un ridotto rischio di morte precoce, malattie cardiache e diabete. Uno studio ha rilevato che 4 porzioni settimanali di noci erano collegate a un rischio inferiore del 28% di malattie cardiache e del 22% in meno di diabete.
Cereali integrali
I cereali integrali contengono molti nutrienti preziosi, tra cui fibre, vitamine del gruppo B e minerali come ferro, magnesio e selenio. Il consumo di cereali integrali è stato anche associato alla protezione contro cancro, malattie cardiache, diabete e obesità.
Gli studi sugli integratori: risultati contrastanti
Sebbene sia chiaro che i nutrienti naturali sono associati a molti benefici per la salute, le prove per gli integratori sintetici sono contrastanti.
Multivitaminici
Alcuni studi osservazionali hanno rilevato che l’uso di multivitaminici è associato a un minor rischio di malattie cardiache e cancro. Tuttavia, altri studi non hanno riscontrato alcun effetto, alcuni addirittura collegano l’uso di multivitaminici a un aumento del rischio di cancro. Un ampio studio ha esaminato gli effetti di un multivitaminico ad alte dosi sulla salute del cuore. Dopo quasi 5 anni, lo studio ha rilevato che i multivitaminici non hanno avuto effetti benefici.
Tuttavia, molti altri studi hanno collegato gli integratori multivitaminici a una migliore memoria negli anziani.Tuttavia, il Physicians ‘Health Study II ha rilevato che 12 anni di uso quotidiano di multivitaminici non hanno influenzato la funzione cerebrale o la memoria per gli uomini sopra i 65 anni.
Vitamine singole e accoppiate
Uno studio non ha provato chiaramente che gli integratori singoli o in coppia giovano alle malattie cardiache. Tuttavia, alcuni studi precedenti suggeriscono che le vitamine del gruppo B come l’acido folico possono migliorare la funzione cerebrale. Eppure altri studi forti riportano che gli integratori alimentari, comprese le vitamine del gruppo B, non migliorano la funzione cerebrale. Nonostante si sappia che livelli adeguati di vitamina D sono fondamentali per una buona salute e la prevenzione delle malattie, anche gli integratori di vitamina D sono oggetto di molta attenzione.
Gli integratori di vitamina D sono stati collegati a numerosi benefici legati al cancro, alla salute delle ossa e alla funzione cerebrale, solo per citarne alcuni. Eppure gli esperti concordano che sono necessarie più prove. Una cosa su cui gli esperti generalmente concordano è che gli integratori di vitamina D, se combinati con il calcio, possono migliorare la salute delle ossa nelle persone anziane.
Antiossidanti
Diversi studi non hanno trovato prove a sostegno di integratori antiossidanti, tra cui beta-carotene, vitamine A, C, E e selenio (da solo o in combinazione) per ridurre il rischio di morte e cancro. In effetti, è stato dimostrato che gli integratori di beta-carotene aumentano il rischio di cancro nei fumatori. Tuttavia, vitamine e minerali antiossidanti possono aiutare a rallentare la progressione delle malattie che causano la cecità, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
Dovresti assumere nutrienti sintetici?
Non ci sono prove chiare che suggeriscano che la maggior parte dei nutrienti sintetici sia benefica per persone sane e ben nutrite. Tuttavia, ci sono alcuni gruppi di persone che possono trarre vantaggio dall’integrazione con nutrienti sintetici. Questi includono:
Anziani: questo gruppo tende ad essere a maggior rischio di carenza di vitamina D e potrebbe anche aver bisogno di più vitamina B12 e calcio per la salute delle ossa.
Vegani e vegetariani: poiché alcune vitamine e minerali si trovano principalmente nei prodotti animali, questo gruppo è spesso ad alto rischio di carenza di vitamina B12, calcio, zinco, ferro e vitamina D.
Donne incinte e che allattano: queste donne potrebbero dover integrare la loro dieta con vitamine e / o minerali extra (come la vitamina D) ed evitarne altri (come la vitamina A).
Donne in età fertile: questo gruppo è spesso incoraggiato a prendere un integratore di acido folico per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale in caso di gravidanza. Tuttavia, prendere più del necessario potrebbe comportare dei rischi.
Persone con carenze nutrizionali: alcuni integratori alimentari possono trattare carenze nutrizionali, come gli integratori di ferro per il trattamento dell’anemia da carenza di ferro
I nutrienti sintetici possono essere decisamente dannosi
In generale, l’assunzione di integratori in base alle quantità indicate sulla confezione è sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, la FDA Trusted Source non esamina la sicurezza e l’efficacia degli integratori alimentari prima della loro commercializzazione. Pertanto, possono verificarsi frodi sugli integratori. Ciò significa che gli integratori possono contenere più o meno sostanze nutritive di quelle indicate sull’etichetta. Altri possono contenere sostanze non elencate sull’etichetta.
Se assumi già una vasta gamma di nutrienti attraverso la tua dieta, l’assunzione di integratori extra può superare l’assunzione giornaliera raccomandata di molti nutrienti. Se assunte in eccesso, le vitamine idrosolubili come la vitamina C e la vitamina B vengono espulse dal corpo attraverso l’urina. Tuttavia, le vitamine liposolubili – vitamine A, D, E e K – possono essere immagazzinate nel corpo. Ciò significa che esiste il rischio che si accumulino a livelli elevati, portando a ipervitaminosi.
Le donne incinte devono prestare particolare attenzione all’assunzione di vitamina A, poiché quantità eccessive sono state collegate a difetti alla nascita. I risultati di molti studi clinici mostrano che il beta-carotene, la vitamina E e possibilmente alte dosi di vitamina A possono aumentare il rischio di morte prematura.
Altri studi hanno collegato l’uso di multivitaminici a un aumento del rischio di cancro e gli integratori di ferro possono essere dannosi per le persone che non ne hanno bisogno. Ci sono anche alcune prove che l’acido folico sintetico sia più dannoso del folato naturale negli alimenti. Può accumularsi nel corpo e aumentare il rischio di cancro.
(Fonte www.healthline. com)