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Milano: lo “scippo” del Comune inteso come sport

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Troppo spesso quando un appalto pubblico riguarda un impianto sportivo la vicenda finisce con un contenzioso. Da una parte l’amministrazione pubblica non adeguatamente strutturata per gestire procedure complesse e dall’altra concessionari quasi sempre mossi dalla volontà di “costruire” e dal desiderio di poter vedere un “sogno avverato”. Troppo spesso il concessionario è guidato dall’inesperienza e dalla passione che lo porta a non puntualizzare quando andrebbe puntualizzato, a buttare il cuore dall’altra parte della siepe quando invece bisognerebbe fermarsi a tutelare i propri interessi.

Il concessionario protagonista di questa vicenda è un uomo in carne e ossa, Walter Bertini – ex giocatore di livello nazionale, apprezzato maestro di tennis, nonché Presidente dell’omonima Associazione Sportiva Dilettantistica – che si è visto revocare la concessione dell’impianto sportivo nel quale aveva investito soldi, tanti, e vita. Il Comune, mai efficiente come per la revoca, in pochi mesi ha ripreso il possesso del centro sportivo, ravvisando interesse pubblico all’immediata riacquisizione, per poi consegnarlo in affidamento temporaneo alla Federazione Italiana Baseball.

Lo incontro dopo 38 anni da quando sovvertendo il pronostico, sfruttando il fatto che giocavano in casa, i miei ragazzi della Virtus Roma vinsero il titolo italiano a squadre Under 16 contro lo Junior Milano degli inarrivabili Bottazzi e Bertini. Siamo al Convegno Nazionale della Lega Tennis Uisp e tra un ricordo e l’altro Walter mi racconta la sua storia da maestro e imprenditore.

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Ho partecipato a un bando per la concessione di uno storico impianto del Comune di Milano, il Kennedy, in A.T.I. insieme ad altre 2 società, una delle quali si sarebbe dovuta occupare dell’area del baseball. In pochi anni, dal 2008 al 2013 il Centro che era in uno stato di degrado massimo – strutture fatiscenti, tennis di 8 campi sottoutilizzato (solo estivo), tribune non a norma (tennis e baseball), nessuna certificazione (termica,elettrica,ecc), addirittura privo di accatastamento – è rinato arrivando a 620 soci praticanti il tennis per tutto l’anno più altrettanti frequentatori, raggiungendo importanti risultati agonistici: 6 titoli Italiani Vinti, Primo Club Milanese che ha creato un’accademia di tennis, allievi con risultati di livello internazionale (Golarsa a Wimbledon, Borroni a Roma, allievi partecipanti alle Nazionali Italiane, Medaglia di bronzo al valore atletico Coni), quarto club Lombardo per numero di soci.

Alla mia domanda se ha dovuto far fronte ad investimenti mi risponde: “Certo, 750.000€ che ho dovuto investire da solo poiché gli altri soci dell’ATI si sono tirati indietro per la loro parte di finanziamento in attesa che il Comune ci rilasciasse la fidejussione a garanzia del finanziamento stesso. Intanto sono cominciati problemi seri con l’Amministrazione che oltre i lavori oggetto del bando ha chiesto dei lavori aggiuntivi e di far fronte a debiti della gestione precedente.

E quindi, lo incalzo, come si arriva alla revoca?: “Dopo che scopro che la Federazione Baseball è interessata a subentrare nella mia gestione iniziano ispezioni continue da parte dei dirigenti comunali atte a screditarmi con l’obiettivo evidente di mettermi in difficoltà. Infatti ad agosto 2013 arriva, puntuale, l’avvio del procedimento di revoca. A questo punto nonostante diverse proposte di soluzione da me prospettate a ottobre del 2015 il Comune procede allo sgombero e consegna l’impianto alla FIBS con affidamento temporaneo in attesa che producesse un piano di fattibilità economica. E da allora di proroga in proroga – cinque – fino al 31 luglio 2017…”

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Adesso cosa succede?: “Dopo aver perso il ricorso al Tar sono in attesa, fiducioso, del Consiglio di Stato. Oltre al danno la beffa. Poiché mi hanno revocato oggi non sono in grado di poter partecipare a future procedure, una sorta di “damnatio memoriae”. Il Comune abusando della propria posizione dominante attraverso imposizione continue mi ha messo in difficoltà e oggi non mi permette, qualora il giudizio fosse confermato, di partecipare a procedure future. Secondo me, al contrario, il Comune si è reso inadempiente già da prima del contratto e poi subito dopo la stipula  e di seguito durante la esecuzione e infine dopo l’avvio delle trattative per risolvere consensualmente il contratto.

Onore, lealtà, integrità, correttezza dovrebbero essere alla base degli atti e dei comportamenti di chi agisce per conto dell’amministrazione, poiché i suoi atti coinvolgono persone sotto un profilo di immagine, morale, economico, lavorativo, specialmente e soprattutto quando questi atti portano ad azioni sanzionatorie e punitive come quello della decadenza che preclude la partecipazione a future procedure di appalto o concessione.

Oggi, da quanto racconta Walter Bertini, l’inettitudine dei dirigenti comunali ha portato alla distruzione di tutto ciò e, cosa molto più grave, ha portato alla dispersione di sane energie che sempre più sono carenti nell’ambito sportivo.

Lo sport è una cosa seria e proprio per questo andrebbe salvaguardato.

E’ di pochi giorni fa, venerdi 17 per la precisione, la notizia della chiusura del Kennedy da parte dell’affidatario temporaneo, la Federazione Italiana Baseball, che a seguito di una nota da parte del Comune di Milano che metteva in luce delle criticità riscontrate in assenza di contraddittorio, ha deciso, per ragioni di sicurezza, tale atto.

La situazione è sempre più grottesca. Il concessionario precedente revocato nonostante gli investimenti realizzati e ora l’affidatario temporaneo che gli è succeduto che chiude il centro per ragioni di sicurezza. E i cittadini allibiti osservano…

 

GiocoPulito nasce nel Novembre 2015 con l’obiettivo di dare un taglio all’informazione sportiva non tanto incentrandola sulla comune, quanto importante, attualità, ma andando a costruire un prodotto di informazione che potesse accrescere la conoscenza degli accadimenti passati o presenti, soddisfare la sana curiosità, alimentare la cultura e la passione per lo sport.

0 Comments

  1. Per vedere il mio post facebook https://www.facebook.com/wbertini/posts/10212362037715771

    Questo è l’ennesimo articolo con dichiarazioni “VERAMENTE IMBARAZZANTI”, la vera accademia di tennis era del sottoscritto con i risultati tennistici ben noti, se il Presidente della Federazione del Baseball è soddisfatto di gestire una scuola tennis (con quali figure professionali? e con quali titoli?) ne dovrà rispondere ai propri Affiliati (magari promuoverà ai ragazzi il tennis invece di iscriverli al baseball…)
    LA VERITA’ E’ CHE IL CENTRO SPORTIVO KENNEDY (ristrutturato in parte dal sottoscritto) e “regalato” dall’Assessora Bisconti (in cambio di un investimento)( doc.4)produce UTILI. L’investimento la FIBS non l’ha fatto, ma si continua la Concessione aspettando tempi migliori….
    Il Centro Kennedy è stato chiuso dall’Amministrazione Comunale dopo un controllo per una situazione di non adeguata messa in sicurezza!!, certo, se la FIBS ha l’obiettivo di produrre UTILI (per altri scopi) non ha “interesse” neanche per le normali mansioni di manutenzione ordinaria.
    In circa 18 mesi di gestione la FIBS ha messo in “cassa” circa 100 mila euro, basta calcolare il mutuo che io pagavo per gli investimenti fatti (circa 42 mila euro anno) e il risparmio sul personale.
    FORSE IL COMUNE CON LA NUOVA ASSESSORA SI DOVRA’ FARE DELLE DOMANDE SERIE SU QUESTA IMBARAZZANTE SITUAZIONE.
    Per vedere i documenti http://www.centrosportivokennedy.it/kennedy.html

  2. CON QUESTA LOGIGA MILANO NON VUOLE AGEVOLARE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
    Anche la nuova Assessora dello Sport di Milano Roberta Guaineri prosegue il programma di aiutare http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/tutte_notizie/turismo_sport_tempolibero/strategia_condivisa_centro_kennedy le Federazioni Sportive (che sono finanziate dal CONI) e non le Associazioni Sportive (che sono la forza del movimento sportivo a Milano e in Italia).
    Le Associazioni Sportive, per poter gestire un impianto Sportivo Comunale DEVONO partecipare ad un Bando Pubblico e impegnarsi economicamente con un piano di sviluppo SENZA OTTENERE CONTRIBUTI sugli investimenti proposti.
    Con questa dichiarazione pubblica http://www.fibs.it/it/news/federazione/41850-summit-positivo-tra-comune-di-milano-e-federazione-per-il-centro-sportivo-kennedy.html il Presidente della FIBS (Federazione Baseball e Softball) dichiara di aver raggiunto un accordo con l’Assessora Roberta Guaineri e di aver chiarito i rispettivi obblighi.
    La FIBS dovrà “FINALMENTE” ufficializzare con un documento coerente l’impegno promesso nei preliminari degli accordi iniziati 3 anni fà (doc.4) e il Comune si impegnerà con un contributo per l’impiantistica in generale, ora vedremo se gli impegni assunti saranno i medesimi o si inventeranno altre “verità”.
    Naturalmente IO sono parte in causa di questa assurda situazione dove la Bisconti ha VOLUTO DISTRUGGERE la mia realtà sportiva “assegnando” in via diretta (che non si può fare)(doc.5) il Centro Kennedy alla FIBS con la promessa di un contributo pubblico, questa INSOLITA pratica è iniziata con il mandato della Bisconti che PRIVILEGIA SOLAMENTE i rapporti tra Enti Pubblici (secondo esempio XXV Aprile, investimento Comune 2 Milioni di euro, concessione alla FIDAL 13 mila euro!!)(doc.6 e 7).
    Se queste pratiche di aiutare SOLAMENTE gli Enti Pubblici è l’obiettivo politico di questa Amministrazione mi immagino una “ribellione” di tutte le Associazioni Sportive che gestiscono in Concessione strutture Pubbliche di Milano.

    E non è finita, altre assegnazioni dirette alle Federazioni SENZA NESSUN IMPEGNO ECONOMICO D’INVESTIMENTO!!, FIDAL (doc.8) e FIBS (doc.9).
    Comune di Milano nelle more della EX Assessora Bisconti, le Associazioni Sportive ti ringraziano……..
    Per vedere i documenti http://www.centrosportivokennedy.it/kennedy.html

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