Non sono bastate la due vittorie consecutive in campionato per far dormire sonni tranquilli al Milan e al suo ambiente. A squarciare il momentaneo sereno, ci ha pensato il sito finanziario statunitense Bloomberg che da giorni ha nel mirino il consorzio cinese rappresentato dalla Sino-Europe intento a rilevare il 99,3% della squadra rossonera che fu di Berlusconi. Attraverso un articolo, le cui fonti sono volute rimanere anonime, la rubrica economica ha messo in dubbio la solidità del gruppo asiatico, accusandola di aver falsificato il report finanziario presentato negli uffici del Milan nella prima fase della trattativa. I documenti al centro dell’inchiesta risalirebbero allo scorso aprile e avrebbero l’autenticazione della banca cinese, Bank of Jiangsu, la quale ha negato di aver mai “timbrato” un resoconto del genere della Sino-Europe. Questo è quello che riferisce Bloomberg, avendo contattato la banca coinvolta.
Ma non è finita: sempre secondo il sito, i cinesi non avrebbero i soldi richiesti per l’acquisizione del Milan, dopo aver versato i 100 milioni richiesti come caparra e in attesa del closing che vedrebbe il trasferimento di altri 420 milioni nelle casse del club meneghino, e il consorzio cinese starebbe ancora cercando liquidità da altri investitori e partner.
La risposta è stata immediata: attraverso la società di comunicazione Community si è voluto sottolineare come “SinoEurope Sports e Fininvest non confermano i contenuti dell’ennesimo articolo di Bloomberg. Si va spediti verso il closing entro il 2016“. Il tutto dovrebbe avvenire intorno alla metà di novembre.