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Mi manda Papà: il Calcio e i suoi “figli di”

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Mi manda papà. Quando il calcio è un affare di famiglia. Giovani, smaliziati e rampanti. Del resto, hanno imparato dai migliori. E quando l’esempio ce l’hai dentro casa, diviene tutto più facile. Anche affermarsi nello stesso campo.


Jave Tebas Llanas, avvocato specializzato in…diritti tv

Prendete Jave Tebas Llanas? Dice qualcosa? Avvocato di successo, laureato con il massimo dei voti all’Università di Madrid, ha perfezionato i suoi studi nella gestione, ma guarda un po’, delle nuove forme di commercializzazione dei diritti legati agli sport. In particolare il calcio. Visto mai che papà, a capo della Liga, avesse bisogno di un esperto? Ah, qualcuno è interessato a sapere dove lavora Jave? Nella Tauro Broadcast srl. Un’azienda che gestisce la distribuzione e la trasmissione di eventi e spettacoli televisivi.  Compreso il calcio. Piccolo particolare. Chi è a capo della Liga? Javier Tebas. Il mondo è piccolo e la gente mormora. E ognuno è libero di farsi la propria idea…

Philippe Blatter, Wanda Sport

A proposito dei diritti tv. Quelli italiani e spagnoli valgono un miliardo di euro. Non c’è che dire. Infront, l’Advisor che lavora per le varie leghe in modo da spremere più milioni possibili dalle vacche grasse che gravitano intorno ai verdi pascoli del calcio, sa trattare come pochi. Anche i propri d’interessi. Si è legata al gruppo industriale cinese Dalian Wanda Group che sebbene navighi in acque agitate, resta comunque un colosso. E dopo aver acquisito con il nome di Wanda Sport, sia alcune quote di squadre di calcio che società di diritti tv, ha incaricato il proprio amministratore Philippe Blatter a gestire il tutto. Dunque, la più grande società di gestione dei diritti tv è gestita dal nipote del “colonnello”? Lo stesso radiato dal mondo del calcio? Beh, le colpe dei padri non devono ricadere sui figli. Figurarsi sui figli dei figli.

Laurent Platini, quanti affari in Qatar

Diritti tv da miliardi di euro, per i mondiali. Quelli in Russia sono già stati assegnati. Resta invece da capire cose succederà fra quattro anni, nel 2022, quando il Qatar, un emirato poco più grande dell’Abruzzo ma infinitamente più ricco, ospiterà la prima e unica edizione invernale dei Mondiali. Il tutto organizzato dalla Qatar Investments Authority, un fondo sovrano presieduto dalla famiglia Al Thani che ha assunto nientemeno che Laurent Platini, figlio di Michel. Il curriculum del rampollo è abbastanza complicato da rintracciare, ma non vi sono dubbi sul fatto che fra i più accesi sostenitori del mondiale invernale, al netto delle inchieste e delle ombre sull’assegnazione, vi fosse proprio l’UEFA. Chi era presidente UEFA al momento dell’assegnazione del mondiale qatariota? Indovinate un po’ di che colore è il cavallo bianco di Napoleone? Beh, facile. Come il nome del dirigente francese dell’epoca.

 

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