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Matteo Berrettini: testa e colpi da Campione

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Matteo Berrettini: testa e colpi da Campione

Che sia finalmente il giocatore che il tennis italiano aspetta da tempo? Quel giovane talento che comincia a presentare le carte in regola per rimanere costantemente nei piani alti della classifica mondiale? Lui è il 22enne Matteo Berrettini e vedendo come ha iniziato il 2019 si prospetta un anno proficuo e pieno di soddisfazioni per il giocatore romano.

Dopo aver chiuso il 2018 con la sconfitta contro Bautista Agut (6-4 6-4) al Qatar Open ed essere tornato in campo a gennaio al torneo di Auckland Open (sconfitto agli ottavi da Leonardo Mayer) in Australia, a Melbourne, ha fatto intravedere i primi sentori di un’aria nuova, fresca e pulita. Contro una delle stelle del futuro prossimo del tennis, Tsitsipas è riuscito a complicargli i piani più del previsto, vincendo il primo set 7-6 e creandogli dei grattacapi nei successivi tre set vinti dal greco (6-4 6-3 7-6). “Era un match difficile sin dalla vigilia – ha detto il romano a fine match – e non ho fatto una partita grandiosa ma il lato positivo è che pur non avendo giocato al massimo gli sono sempre stato attaccato e ho anche avuto le mie chance. Di sicuro devo crescere alla risposta e ci sto lavorando ma il livello per giocare con giocatori di così alto livello c’è”.

Dopo aver fatto tesoro di questa sconfitta e rafforzato i punti deboli, con l’arrivo di febbraio ha cambiato pagina. Infatti, al Sofia Open ha messo in campo tutto il suo talento battendo rispettivamente, Istomin, Verdasco e Khachanov, arrendendosi solamente in finale a Fucsovics. Galvanizzato dagli ottimi risultati messi a segno in Russia e in uno stato di forma più che buono, il giovane tennista si è presentato al torneo Open 13 di Marsiglia e ha continuato a impressionare, battendo il francese Chardy con un doppio 7-6 e perdendo 6-3 7-6 dal Next Gen Rublev agli ottavi di finale.

In attesa di entrare nel vivo della stagione, il romano sta dimostrando che non gli manca nulla per salire ulteriormente la classifica (attualmente è numero 48 del mondo) e guadagnarsi il posto di miglior tennista italiano.

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