Ai prossimi Mondiali di Russia 2018, la minaccia del Match Fixing è dietro l’angolo. L’allarme degli esperti del settore sottolinea il rischio che alcune squadre siano propense più di altre a influenzare l’andamento delle partite. Ecco come.
La Coppa del mondo non è immune alla minaccia del match-fixing. E’ questo l’avvertimento degli esperti del settore che tramite sofisticati algoritmi saranno in grado di monitorare le puntate sospette sul prossimo Mondiale.
Jake Marsh, capo dell’integrità della azienda Perform che fornisce i video in diretta ai bookmakers ha dichiarato che l’orgoglio nazionale e l’impressione che gli atleti siano tutti strapagati non mette a riparo la competizione dall’essere un obiettivo del match-fixing. D’altrone, aggiunge Marsh: “Abbiamo la prova certa che alcune squadre qualificate siano state colpevoli in passato di match combinati. Abbiamo assistito spesso a partite amichevoli dove alcune compagini non si potevano permettere neanche il costo dell’albergo e alcune di queste prenderanno parte al prossimo Mondiale.”
Dello stesso avviso è Gilles Maillet, direttore dell’integrità sportiva alla FDJ, società che opera per la lotteria francese: “Spesso si crede che le partite truccate riguardino solo competizioni minori perché c’è meno attenzione e perché il costo della corruzione è sensibilmente più basso. D’altro canto però in una competizione come il Mondiale le puntate sospette sono facilmente camuffabili visto l’elevatissimo giro di denaro per singolo evento.”
Intanto le società di scommesse stanno preparando un piano speciale per quegli eventi che forniscono segnali di possibili combine. Prima di ogni evento ci sarà un incontro per identificare i maggiori rischi potenziali e ogni tre giorni una conference call tra i membri chiave dei vari bookmakers per scambiarsi informazioni e feedback su come accogliere le puntate ed il rischio proveniente da esse.
Stesso schema di quello già visto durante le scorse Olimpiadi invernali in cui ogni tre giorni i bookmakers si mettevano in contatto con il Comitato Olimpico Internazionale per capire cosa era successo e quale fossero i trend di scommesse online e sul territorio dove spesso il comportamento può essere differente.
Di diversa opinione Eric Konings del Kindred Group: “Se bisogna attuare misure speciali per il Mondiale significa che prima il problema è stato sottovalutato oppure non è stato affrontato con tutti i mezzi necessari per risolverlo. Chi fa l’imprenditore, come il bookmakers, convive con il rischio imprenditoriale anche se questo è riconducibile a delle combine”.
I bookmakers cercheranno di limitare quelle puntate sospette su larga scala per non perdere troppi soldi. Quel match-fixing che non si potrà combattere affatto, almeno secondo noi, è quello su mercati secondari e terziari, come la prima rimessa laterale, in cui sono i giocatori gli attori principali e dove le puntate sospette sono molto difficili da scovare.