All’indomani della discussa conferenza stampa di Giuseppe Conte c’è molta delusione in quelle sfere del calcio che speravano in un segnale più ottimistico per la ripresa della Serie A. In giornata il malumore più forte è stato espresso da Marco Parolo, che ha manifestato forti dubbi sul divieto di allenamenti nei centri sportivi, e dalla Lazio in generale. In serata l’Ansa ha fatto filtrare una sorta di deadline fissata dalla Lega Serie A, evidentemente stizzita da quella che i dirigenti del calcio reputano come una scarsa chiarezza del governo.
Il timore più immediato è che non arrivi l’ultima rata dei pagamenti delle pay-tv, prevista per il primo maggio. In quel caso, dicono fonti della Lega, verrà dato mandato ai legali di recuperare le somme. La Lega Serie A considera il 14 giugno l’ultima data utile per far ripartire il campionato e i club vogliono almeno 4 settimane per rimettere in condizione i calciatori.