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Le Final Four dei Dilettanti

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Sarà la Toscana quest’anno ad ospitare giovedì 31 e sabato 2 giugno l’atto finale del Campionato di Serie D, le nostrane Final Four che assegneranno lo Scudetto dei dilettanti. Un evento che potrebbe essere pubblicizzato meglio e diventare una sorta di festa del calcio dilettantistico, ma che purtroppo in Italia interessa ben a pochi, spesso nemmeno ai tifosi delle quattro società coinvolte, già paghi della promozione in C, e crea preoccupazioni ai dirigenti in quanto li obbliga a una costosa trasferta.

Le quattro finaliste sono arrivate fin qui prima vincendo i loro gironi, nove in tutto della Serie D 2017/18 garantendosi così la promozione alla serie superiore, poi disputando tre triangolari con partite di sola andata giocando una volta in casa e una volta in trasferta. Pro Patria Busto Arsizio, Albissola e Vibonese si sono qualificate vincendo i gironi, mentre il Gozzano è stato ripescato come miglior seconda, 4 punti e +2 in differenza reti contro i 4 punti e +1 del certo più blasonato Rimini.

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Si inizierà giovedì 31 alle ore 16 a Rignano Sull’Arno,  con la sfida tra Pro Patria e Albissola. La Pro Patria, storica formazione di Busto Arsizio ha disputato questo campionato di Serie D da nobile decaduta, potendo vantare nel palmares ben 14 partecipazioni alla Serie A e 19 alla B e risale in C dopo tre stagioni tra i dilettanti. L’Albissola è invece una novità, fondata nel 2010 erede della vecchia Albatross poi Albisole 1909 i liguri hanno ottenuto quattro promozioni in otto stagioni passando dalla Prima Categoria alla Serie C che disputerà per la prima volta da settembre. Favori del pronostico ovviamente tutti per i “Tigrotti” bustocchi, ma i “Ceramisti” come vengono chiamati per via  della produzione di ceramica attività storica ad Albissola, hanno già sconfitto piazze ben accreditate nel loro vittorioso cammino nel Girone E e potrebbero ripetersi. Chissà se in tribuna comparirà l’ex premier ed ex (?) segretario del PD Matteo Renzi, cittadino più illustre di Rignano?.

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Sempre giovedì ma alle 18.30 a San Giovanni Valdarno toccherà sfidarsi a Vibonese e Gozzano. La Vibonese è la squadra del comune calabro di Vibo Valentia, 33.000 abitanti, e diverse partecipazioni in passato alla Serie C2, sei, con anche una presenza nel 2016/17 nella nuova Serie C a un solo livello. Molti i nickname per i giocatori della Vibonese: “Ipponici”, “Leoni”, “Monteleonesi”. Del Gozzano, 5600 abitanti, vi ho parlato spesso, visto che ci vivo, ed è come l’Albissola un’assoluta novità a questi livelli, sette campionati di Serie D e una semifinale di Coppa Italia dilettanti i risultati migliori raggiunti prima della promozione in C di quest’anno. I “Rubinettai” dalle locale attività di produzione di valvole e rubinetti, settore in cui è attiva anche l’azienda che sostiene economicamente il Gozzano, partono teoricamente sfavoriti, ma per arrivare alla promozione quest’anno si sono messi alle spalle di un punto niente meno che il Como in un girone che comprendeva anche Varese e Pavia e dunque sono pronti alla contesa.

L’incrocio tra Vibonese e Gozzano ci permette di raccontare una breve storia: per decenni il Gozzano ha avuto al seguito un vero e proprio cantore, Rocco Cristofaro, grande appassionato di calcio, giornalismo e realizzatore di video, ha per decenni documentato le imprese della squadra della sua città, filmando le partite e anche raccontandole sulle colonne de L’Informatore, il settimanale locale del gruppo della Stampa Diocesana Novarese, con lo pseudonimo di Caramasciu. Rocco se ne è andato nella primavera del 2017 a 77 anni, senza poter vedere l’approdo in Serie C della sua squadra, e senza poter vedere questa partita: Rocco da ragazzo, prima di salire al Nord per lavorare, nemmeno a dirlo, in una rubinetteria, è stato giocatore del Catanzaro ed è nato e cresciuto a Borgia, che da Vibo Valentia dista sessanta chilometri chilometri. Credo se fosse ancora con noi avrebbe atteso con emozione questa sfida.

Le due formazioni vincenti si troveranno sabato 2 giugno ancora a San Giovanni Valdarno per giocarsi lo scudetto dei dilettanti e succedere al Monza, campione nel 2017.

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