Le donne dello sport: dal calcio femminile al salto in lungo

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Lo sport non è soltanto passione ed intrattenimento, ma anche impegno ed abnegazione. Un misto di determinazione e sacrificio, senza i quali, come spesso spiegato atleti ormai in pensione, non verrebbero raggiunti i risultati. Un contesto, quello sportivo, nel quale molte giovani atlete si sono contraddistinte e sono state prese ad esempio come simboli positivi dalla donne anche nella vita. Come esempio di abnegazione e determinazione può essere certamente considerata Sara Gama che si è contraddistinta nel calcio femminile, in campo nell’ultima competizione mondiale disputata dall’Italia nel corso del 2019 (tutte le novità sul mondo femminile sono su www.areadonna.com).

La competizione disputata in Francia ha visto le azzurre disputare un ottimo mondiale ed appassionare migliori di telespettatori con Sara Gama che in qualità di capitano era presa come punto di riferimento dai media. Un esempio positivo quello della Gama che ha ispirato molte giovani atlete ad cominciare il suo stesso percorso. Infatti nel corso dei mesi successivi alla conclusione della competizione mondiale, giovani atlete di tutta Italia si sono iscritte nelle varie società sportive della nazione, aumentando il numero delle partecipazione nel calcio femminile. Un calcio che soffre ancora la disparità con quello maschile, e non ancora divenuto professionista come quello dei colleghi uomini. Purtroppo con la sciagurata diffusione del coronavirus questa disparità rischia di acuirsi, infatti il campionato femminile italiano si è concluso in anticipo, decretando la vittoria dello scudetto alla Juventus Women, squadra nella quale Sara Gama milita in veste di capitano.

Le donne nel salto in lungo, scherma e nuoto 

Un’altra donna di grande talento, detentrice del record italiano nel salto in lungo e due volte campionessa mondiale, è la naturalizzata italiana Fiona May che proprio in questi giorni vede il suo record vacillare, incalzato dalla sua giovane figlia Larissa Iapichino che prese le orme della madre si sta distinguendo con ottimi risultati nella stessa specialità di Fyona.

Se parliamo di campionesse italiane non possiamo non menzionare la scherma, con la scuola italiana tra le più prolifere di talenti. Un talento su tutti è quello di Valentina Vezzali considerata tra le più forti schermitrici mondiali di tutti i tempi con le sue numerose medaglie vinte sia nelle varie olimpiadi alle quali ha partecipato, sia nelle competizioni mondiali. Risulta infatti essere l’atleta donna più medaglista nel fioretto entrata di diritto nella Walk of Fame dello sport italiano.

Anche il nuoto ha una campionessa italiana che si è contraddistinta a livello internazionale vincendo diverse medaglie, si tratta di Federica Pellegrini, specializzata nello stile libero che ha vinto il suo primo argento nel 2004 all’età di sedici anni. Tra le campionesse che l’Italia può vantare come esempio di vita e di sport annoveriamo anche la grintosa Beatrice – Bebe – Vio schermitrice e campionessa pluripremiata di fioretto individuale paralimpico.

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