Chi ha detto che i piloti disabili non possono provare l’emozione di una staccata all’ultimo metro? Di una derapata? Di un sorpasso? Si chiama ‘Lasciamo le carrozzine’ ed è la manifestazione che ha animato la pista Jonica di Mottola, in provincia di Taranto, lo scorso 21 maggio: qui, infatti, in maniera del tutto gratuita, i ragazzi disabili delle associazioni HBARI2003 e VOLARE PIU’ IN ALTO, hanno provato l’ebbrezza di guidare in pista go kart modificati con comandi al volante, e go kart biposto per essere accompagnati da tutor specializzati. Tutto è iniziato nel 2012, quando è nata l’associazione ‘Piloti per un giorno’: “L’obiettivo principale è quello di coinvolgere le persone e avvicinarle a questo sport con costi bassissimi”, racconta il fondatore Gaetano Caradonna. Il sistema funziona più o meno così: “Noleggiamo l’impianto in tale data e a tale orario: possono girare tutti quelli che vogliono partecipare, non necessariamente professionisti”. Bastano 15 euro per scendere in pista.
I piloti con disabilità si cimentano in una simulazione di gara di 12 giri e una prova a cronometro. L’obiettivo è moltiplicare questi eventi, ed anche i go kart modificati a disposizione: “L’unica pista che è dotata di go kart modificato dalla casa è quella di Mottola, con comandi al volante”. Ma non finisce qui: “Faremo girare anche disabili mentali, spesso non autonomi – continua Gaetano – Li porterò io stesso, senza casco, per fare provare loro almeno l’ebbrezza del vento tra i capelli. Per il momento sono coinvolte almeno 30 piloti speciali alla prima tappa. Tra paraplegici e disabili mentali. Con le loro famiglie.”
Sono previsti altri appuntamenti? Magari un campionato? Per scelta personale dell’organizzazione non ci saranno premi, ma maglie commemorativi per tutti i partecipanti. Ma c’è già un calendario con tappe in Puglia e Basilicata. “A giugno partiamo per Spa-Francorchamps il kartodromo accanto alla Rouge, la curva mitica di uno dei circuiti più famosi al mondo. A novembre andremo a Madrid al circuito Carlos Sainz, e in più abbiamo già qualche data per il 2018. Ma sembra prematuro svelare…”. Buon viaggio, ragazzi.