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Come l’AAMS sta regolamentando il gioco in Italia
Un comparto sempre borderline che si muove in perfetto equilibrio tra lecito ed illegale e che in Italia, come anche in molti altri paesi del mondo, è regolamentato da leggi statali. In particolare da una agenzia governativa di competenza cui viene affidato il monopolio sui giochi (perché è di gioco d’azzardo che si sta parlando) e che nel nostro paese risponde al nome di Agenzia delle Dogane e Monopoli, spesso sintetizzata con la sigla AAMS.
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli (https://www.adm.gov.it/portale/monopoli/giochi) ha il delicato compito di supervisionare su tutte le attività autorizzate di gioco ed è un organo facente capo al Ministero dell’Economia.
Istituita con regio decreto, quando l’Italia era ancora una monarchia, nel lontano 8 dicembre 1927, inizialmente soltanto con il ruolo di supervisionare l’attività di produzione, importazione e vendita di Sali e tabacchi, negli anni questo ente si è trasformato andando ad inglobale al suo interno sempre più funzioni.
Storia e funzioni dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli
Ad esempio il gioco del Lotto e le varie lotterie istantanee, che a partire dagli anni ’90 sono entrate a far capo proprio ai Monopoli di Stato. Stessa cosa dicasi per il Bingo, rilevato dall’AAMS nel 2000. Stesso periodo nel quale fu passata all’AAMS ogni competenza in materia di gioco d’azzardo, lotteria ed estrazioni varie.
In sostanza oggi l’Agenzia delle Dogane e Monopoli vigila prevalentemente sulle attività legate al gioco d’azzardo fungendo da supervisore con controlli e verifiche di eventuali violazioni messo in atto dai soggetti abilitati. Strutture fisiche quindi ed, ultimamente, anche i portali di gioco online. ciò in virtù del fatto che è proprio l’AAMS a gestire in prima persona licenze e certificazioni da rilasciare ai vari soggetti.
Attività di vigilanza dell’AAMS
Come riporta il giornale di approfondimento sul tema, Giocoitalia24, attualmente l’attività di sorveglianza ad opera dell’AAMS si esplica di base su tre distinte aree:
- Regolamentazione giochi di abilità (come ad esempio il poker in tutte le sue varianti);
- Regolamentazione del settore del betting, quindi delle scommesse legate allo sport;
- Regolamentazione delle videolottery, soprattutto portali di gioco e slot machine.
Settori che nel corso degli anni si sono aperti al mercato e che sono stati normati; come nel caso delle poker room, normate in Italia dal 2008, o delle scommesse sportive, che nell’estate del 1999 divennero legali. Stessa cosa dicasi per il gioco d’azzardo, quindi videolottery e compagnia, regolamentati dall’articolo 110 comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
La regolamentazione del gioco online
Ed è proprio a quest’ultimo aspetto, quello legato alle videolottery, che si deve guardare per capire come sia regolamentato in Italia il gioco online. che è equiparato alle videolotterie e funziona nel medesimo modo. Come vigila l’AAMS sul gioco in rete?
A monte, come si diceva, concedendo o meno autorizzazione ai diversi portali per operare sul mercato; quindi monitorando in tempo reale sul server dell’AAMS ciò che avviene. Infine, per giocare in rete è indispensabile registrarsi creando un account: ciò consente all’Autorità di vigilare e monitorare anche puntate con eventuali vincite.