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La vitamina B10 (PABA), vantaggi e rischi nell’assunzione
L’acido para-amminobenzoico (PABA), noto anche come vitamina B10, è un composto organico presente in alcuni alimenti e prodotto dall’industria chimica. Una volta veniva aggiunto alla crema solare ed è stato usato come integratore per aiutare a scurire i capelli grigi e migliorare alcuni problemi della pelle, tra gli altri usi.
Cos’è la vitamina B10?
La vitamina B10 è un nome alternativo per il composto organico PABA, una sostanza cristallina bianca. È considerata parte del complesso vitaminico B, sebbene non sia una vitamina né un nutriente essenziale. Si trova nel lievito di birra, nella carne di organi, nei funghi, nei cereali integrali e negli spinaci. Il tuo corpo può anche sintetizzare il composto usando alcuni batteri nell’intestino. Il PABA aiuta poi nella produzione di folato (vitamina B9). Tuttavia, la quantità di folato prodotta è inadeguata per soddisfare le tue esigenze, quindi è necessario ottenerla da altre fonti alimentari. Si pensa che PABA apporti benefici alla pelle e ai capelli se assunto come integratore. È prodotto industrialmente e venduto sotto forma di pillola, polvere, estratto e applicazione topica.
Possibili vantaggi
Protezione solare
PABA può assorbire i raggi ultravioletti (UV), in particolare i raggi UVB, che sono associati a scottature e danni al DNA. Era quindi un ingrediente chiave nella protezione solare a partire dagli anni ’40, ma in seguito è stato collegato a reazioni allergiche cutanee in alcune persone. Dal 2019, PABA non è più generalmente riconosciuto come sicuro ed efficace per l’uso nella protezione solare dalla Food and Drug Administration (FDA) . A volte si trova in alcune lozioni e altri prodotti commercializzati come creme idratanti, spesso in combinazione con l’aloe vera, ed è usato raramente in shampoo, balsami e rossetti.
Disturbi correlati alla pelle
Oltre a proteggere dai raggi UV, si afferma che PABA aiuta con i problemi della pelle legati all’indurimento, all’accumulo di tessuti e allo scolorimento, sebbene non sia chiaro come il composto possa migliorare queste condizioni. Per prima cosa, PABA è stato studiato per il suo utilizzo nel trattamento della malattia di Peyronie, che è caratterizzata dall’accumulo di placca fibrosa all’interno del pene. Uno studio ha rilevato che l’assunzione di un integratore di PABA di potassio ha ridotto significativamente le dimensioni della placca negli individui con malattia di Peyronie nell’arco di 12 mesi, rispetto a un placebo (10 Fonte attendibile). Detto questo, sono necessarie ulteriori ricerche e attualmente si ritiene che il PABA sia inefficace per il trattamento di questa condizione. Il PABA è stato anche identificato come un possibile trattamento per la sclerodermia, una malattia autoimmune che causa l’indurimento della pelle e depositi fibrosi negli organi.
Uno studio retrospettivo su 467 persone con sclerodermia ha rilevato che il 90% di coloro che hanno ricevuto integratori di PABA di potassio ha sperimentato un ammorbidimento della pelle lieve, moderato o marcato, rispetto al 20% di un gruppo di controllo. Questo è uno dei pochi studi sull’argomento ed è stato condotto oltre 30 anni fa. Altre ricerche hanno suggerito che il PABA non ha alcun effetto sull’indurimento della pelle associato alla sclerodermia, quindi sono necessarie ulteriori ricerche. Infine, il PABA è spesso pubblicizzato come trattamento per la vitiligine, una condizione caratterizzata da depigmentazione e macchie bianche sulla pelle. Mentre alcune persone con questo disturbo affermano che gli integratori di PABA aiutano, studi scientifici limitati supportano l’affermazione.
Cura dei capelli
Uno dei primi usi degli integratori PABA era quello di aiutare con la ripigmentazione dei capelli prematuramente grigi. È ancora utilizzato per questo scopo oggi e molte testimonianze personali suggeriscono che sia efficace nonostante la mancanza di ricerche. Studi negli anni ’40 e ’50 hanno scoperto che l’assunzione di PABA a dosi giornaliere che vanno da 200 mg a 24 grammi ha portato all’oscuramento dei capelli e ha aiutato i capelli grigi a tornare al loro colore originale. È importante notare, tuttavia, che alcune ricerche hanno scoperto che i capelli sono diventati di nuovo grigi dopo che i partecipanti hanno interrotto il supplemento. Inoltre, anche se nei primi studi è stato dimostrato che PABA scurisce i capelli grigi, questo effetto non è stato studiato di recente. Alcuni ricercatori hanno concluso che il PABA non dovrebbe essere assunto al solo scopo di scurire i capelli, a causa dei suoi effetti collaterali sconosciuti.
Sicurezza e precauzioni
Alcune persone hanno avuto reazioni allergiche ai filtri solari contenenti PABA come eruzioni cutanee rosse e pruriginose. Oggi il PABA non viene più aggiunto alla protezione solare negli Stati Uniti e raramente si trova nei cosmetici. Alcuni individui possono essere sensibili a dosi di integratori orali più elevati di PABA, ma sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo. L’assunzione di alte dosi di integratori di PABA non è considerata sicura per chi ha problemi al fegato e ai reni. Ci sono state almeno sei segnalazioni di casi di danno epatico acuto dopo l’uso di integratori di PABA per la malattia di Peyronie. Tuttavia, questo effetto collaterale potrebbe non verificarsi negli individui senza ulteriori patologie che assumono PABA.
Il PABA è considerato un trattamento inefficace per questa malattia, sulla base della ricerca disponibile. Inoltre, si pensa che il PABA possa accumularsi nei reni, sebbene non ci siano fonti scientifiche pertinenti a questa affermazione. Pertanto, individui con problemi al fegato o ai reni non dovrebbero assumere PABA senza controllo medico. Inoltre, il PABA può interagire con sulfamidici (farmaci sulfa), inclusi alcuni antibiotici, e diminuire la loro efficacia. Non dovrebbero essere presi insieme. Infine, la sicurezza degli integratori di PABA nei bambini e nelle donne in gravidanza o che allattano è sconosciuta. Per questa fascia di popolazione non è consigliabile assumere PABA per via orale, ma solo tramite applicazione topica. Se stai utilizzando un prodotto cosmetico che contiene PABA e noti un’eruzione cutanea o un’irritazione della pelle, interrompine l’uso.
Dosaggio
La ricerca minima supporta l’uso o il beneficio degli integratori orali PABA. Pertanto, non esiste un dosaggio consigliato o standardizzato. La maggior parte degli integratori di PABA sul mercato consiglia 500 mg al giorno, ma in realtà si va da 100 mg a oltre 1.000 mg. Consulta prima un operatore sanitario prima di iniziare un integratore PABA, soprattutto perché gli effetti a lungo termine del composto non sono ben conosciuti.
(Fonte www.healthline.com)