La politica entra a gamba tesa nel calcio, entrando in tackle su Fiorentina e Napoli perché le due squadre hanno fatto affari con la Corea del Nord, o almeno così sembra. A finire nell’occhio del ciclone in particolar modo la squadra toscana che ha messo sotto contratto Choe Song Hyok, il primo calciatore nordcoreano tesserato in una squadra italiana, perché due deputati del Partito Democratico, Lia Quartapelle e Michele Nicoletti, hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati su Choe Song Hyok della Fiorentina, e su Jong Chan Bom e Ri Chol Song, che sono in prova al Napoli, per un motivo molto serio: se le due squadre avessero pagato una somma qualsiasi alla Corea del Nord avrebbero violato le sanzioni internazionali imposte alla Corea del Nord.
Secondo Firenzeviola.it dalla Fiorentina c’è la massima tranquillità per il tesseramento di Choe Song Hyok al suo 18esimo anno di età perché il giocatore sarebbe stato tesserato come giovane di serie e non come professionista dal Chobyong, che per la cronaca è la squadra di Pyongyang legata all’esercito nordcoreano. La squadra toscana non avrebbe dunque pagato niente alla squadra.
Il Napoli non si è espresso ancora sulla questione, anche perché i due ragazzi, un portiere ed un attaccante, non provengono da alcuna squadra governativa, bensì dalla Paolo Rossi Academy.