La nuova Hollywood è l’industria dei videogiochi?
Il calcio e tutto lo sport in questi mesi si è fermato, i cinema sono stati sigillati e così gran parte dell’intrattenimento è passato sullo schermo di casa, chi per vedere serie TV e film ma anche e soprattutto per videogiochi. Ma già prima dei mesi di lockdown, l’industria del gaming aveva già da tempo battuto le major di Hollywood in fatto di ricavi e profitti.
Due esempi su tutti: Grand Theft Auto V e Fortnite hanno surclassato i record dei blockbuster cinematografici, compresi quelli dei supereroi Marvel. E dunque è lecito chiedersi se davvero la nuova Hollywod sarà l’industria dei videogiochi. Sul blog di Betway, leggiamo un approfondimento proprio su questo topic fatto dal team del casinó online mettendo in rilievo anche un altro importante aspetto: le star della celluloide stanno passando con sempre più frequenza nei mondi virtuali videoludici.
Se prima grandi nomi dello star system come Mark Hamill, il Luke Skywalker di Star Wars o Samuel Jackson, si limitavano a “prestare” le loro voci ai protagonisti dei videogames, da qualche anno con la diffusione della tecnica del motion capture, attrici ed attori possono dare tutte le loro fattezze alle loro controparti virtuali.
Tra i tanti esempi possibili, di recente abbiamo visto Norman Reedus protagonista assoluto del controverso videogame Death Stranding. Rimanendo nel cast della serie cult The Walking Dead, Jon Bernthal ha invece ricoperto il ruolo di principale “cattivo” nella produzione di Ubisoft Ghost Recon Breakpoint.
E poi a settembre c’è una grandissima attesa per Cyberpunk 2077 che vedrà nel “cast” anche Keanu Reeves. A tutt’oggi, rimane indimenticabile quello che è successo alla conferenza Microsoft del 2019 dell’E3 di Los Angeles. Quando il protagonista della trilogia di Matrix è stato prima visto nel videogame e poi è arrivato nella realtà nella sala, è scoppiato un vero e proprio tripudio che ha perfino sorpreso lo stesso Reeves.
E dunque davvero le colline californiane sopra Los Angeles di Hollywood sono sul viale del tramonto o perfino a rischio “estinzione”? Decisamente no: il cinema, dopo questo periodo molto difficile, tornerà a farci sognare e ad attrarre miliardi di persone nelle sale con la magia del grande schermo. Ma di certo i rapporti di forza si sono modificati notevolmente rispetto soltanto a qualche decennio fa e probabilmente con l’arrivo sul mercato delle nuove console, Playstation 5 ed Xbox Serie X, il gaming continuerà a macinare record su record e profitti sempre più consistenti.
Le major cinematografiche però invece di lanciare una crociata che oramai non ha ragione di essere, ha pensato bene di allearsi al mondo dei videogiochi, andando a proporre sempre più pellicole dedicate proprio ai protagonisti delle avventure più amate in ogni angolo del mondo. Tra gli ultimi usciti, segnaliamo il film di Sonic, il porcospino blu dagli anni ’80 mascotte della software house nipponica SEGA. Lo citiamo perché ha sbancato davvero i botteghini, al di là delle più rosee aspettative dei produttori stessi dell’operazione. E siamo dunque certi che “crossover” del genere saranno sempre più frequenti visti i risultati incredibilmente positivi ottenuti.