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La laurea in scienze motorie: sbocchi e vantaggi dello studio online
Quella di Scienze Motorie è una delle lauree più richieste al momento, nello specifico dalle persone che vogliono trovare sbocchi lavorativi nel settore sportivo. Questo corso di laurea non fa parte della legge sull’accesso programmato nazionale, ma nonostante ciò ci sono alcune università tradizionali che decidono in modo autonomo di essere a numero chiuso e perciò di far fare una prova d’ingresso a tutti i futuri immatricolati.
Chi ha purtroppo un esito negativo e non vuole aspettare un anno per ripetere il test può iscriversi a un ateneo per via telematica che ha la stessa validità di un titolo di studio in un’università frontale, come certificato dall’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. La gamma di università e corsi di laurea in scienze motorie online è piuttosto ampia e variegata.
Gli sbocchi professionali
Il corso di Scienze Motorie è rivolto a tutte quelle persone che vogliono promuovere il mantenimento della salute attraverso l’attività fisica. Generalmente chi si iscrive a questo corso vuole diventare professore di Educazione Fisica, tuttavia oltre al possesso della laurea magistrale nelle classi LM-47 e LM-67 è necessario fare anche un concorso pubblico per le scuole pubbliche e un curriculum formativo eccellente per quelle private. Tra gli altri sbocchi lavorativi troviamo:
- preparatore atletico;
- operatore in palestre,
- mediatore nella prevenzione del rischio per la salute;
- operatore dell’informazione tecnico-sportiva;
- organizzatore di attività per il tempo libero per varie fasce di età;
- personal trainer
- istruttore di discipline sportive agonistiche e non;
- l’allenatore;
- l’arbitro;
- il manager sportivo;
- giornalista sportivo;
- professionista dell’attività ludica e ricreativa;
- consulente di società ed organizzazioni sportive;
- gestore di club sportivi, centri benessere e palestre;
- istruttore sportivo in villaggi turistici.
Ricordiamo che “tra i principali indirizzi universitari richiesti nel quinquennio 2020-2024 emergono l’indirizzo medico-paramedico, per cui si stima saranno necessari 173mila unità, l’indirizzo economico (119 mila unità), ingegneria (117 mila unità), insegnamento e formazione (104 mila unità comprendendo Scienze Motorie) e l’area giuridica (88 mila unità)”, come riporta Adnkronos.
I vantaggi dello studio online
In Italia sono quattro le università telematiche riconosciute dal MIUR che hanno a disposizione corsi in Scienze Motorie online: eCampus, IUL, UniPegaso e San Raffaele (l’unico ateneo ad avere il primo corso di laurea sul calcio nel nostro Paese).
Il corso di laurea triennale si divide in due percorsi, quello classico e quello dedicato al calcio (L-22), mentre la magistrale si divide in un curriculum dedicato al management nel mondo dello sport proposto dall’Unipegaso (L-47) e uno più concentrato sulle attività motorie (LM-67) proposto da eCampus e Unipegaso.
In questi atenei è possibile seguire le lezioni online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche attraverso il cellulare e grazie a delle app. Un modo semplice per riuscire a portare a termine gli studi, gestendo in maniera autonoma il tempo in base agli impegni lavorativi, familiari o personali. Solo per gli esami di profitto bisogna recarsi in sede, tuttavia ci sono diverse succursali sparse in tutta Italia per permettere gli studenti di raggiungere l’università senza spendere troppo.
Proprio per quanto riguarda i costi ci sono dei vantaggi rispetto alle università tradizionali: ci sono meno spese per il materiale didattico, visto che tutte le dispense e gli appunti sono messe già a disposizione sulle piattaforme dei singoli atenei, senza l’acquisto di libri extra o dispense. Come già detto non ci sono costi per mantenersi da fuori sede o per fare il pendolare, infine ci sono molte agevolazioni e convenzioni che variano da università a università (rispetto agli atenei classici la retta non varia in base all’ISEE e il costo annuale va da un minimo di 2000 euro a un massimo di 2500 euro la retta varia tra i 1.500 euro con agevolazioni e i 4.100 euro).