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Basket/Inchieste & Focus/Le nostre inchieste

La battaglia di Kawhi Leonard contro la Nike

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by Emanuele Sabatino
Giugno 8, 2019
Basket/Inchieste & Focus/Le nostre inchieste
2 mins read
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La battaglia di Kawhi Leonard contro la Nike

La Stella dei Toronto Raptors, Kawhi Leonard ha fatto causa alla Nike per riavere i diritti sul Logo “Klaw” da lui creato.

Impegnato nelle NBA Finals contro Golden State, Kawhi Leonard sta battagliando anche in tribunale. Leonard ha infatti intrapreso una causa contro la Nike per riprendere il controllo del logo “Klaw” da lui creato anni fa.

Nel 2011 dopo essere appena stato draftato dalla NBA, Leonard creò disegnandolo personalmente il suo logo con elementi personali e unici riconducibili solo a lui. 

Alcuni anni dopo, come parte dell’accordo di sponsorizzazione con la Nike da lui firmato, Leonard ha acconsentito a far utilizzare quel logo alla Nike su una parte del merchandise mentre lui avrebbe continuato ad utilizzarlo per altre cose extra-Nike.

Qui però la marca col baffo ha cercato la mossa a sorpresa presentando la richiesta al tribunale per registrare il logo sotto proprio copyright e come unico creatore e ideatore. Non solo perchè la Nike ha diffidato Leonard dall’utilizzare il logo anche solo per fini benefici e campi estivi per bambini.

Nel frattempo l’atleta ha cambiato sponsor-brand passando alla New Balance che ha cominciato a definirlo il “King of The North” giocando con la serie TV “Game of Thrones” e col fatto che lo slogan dei Raptors è “We the North” stampato sulle magliette.

Ora la palla passa al giudice che deve decidere se dare seguito alle richieste di Leonard di venir riconosciuto come unico ideatore, creatore e disegnatore del logo “Klaw”, annullando di fatto la registrazione del logo al Tribunale da parte della Nike e restituendo la proprietà al legittimo proprietario. Leonard ha portato come prova le bozze originali di quasi un decennio fa precedenti della stipula del contratto con la Nike.

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Nato a Roma nel 1990, anno delle notti magiche. Ex giocatore di basket, nonostante gli studi in legge, dopo una lunga parentesi personale negli States, decide di seguire la sua passione per lo sport e per il giornalismo.
Giornalista iscritto all'albo, da quattro anni vice caporedattore di GiocoPulito.it, speaker radiofonico a Tele Radio Stereo e co-conduttore a TeleRoma 56.

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4 Comments

  1. angelo ha detto:
    Giugno 8, 2019 alle 8:20 pm

    Se le cose stanno come riportato,per questa porcata la nike dovrebbe essere abbandonata da altri atleti7e immagine,una volta tanto sarebbero gli atleti ad abbandonare lo sponsor e non viceversa,come accade spesso a seguito di comportamenti lesivi dell’immagine (dello sponsor in questione).

    Rispondi
  2. angelo ha detto:
    Giugno 8, 2019 alle 8:22 pm

    Se le cose stanno come riportato,per questa porcata la nike dovrebbe essere abbandonata da altri atleti/e immagine,una volta tanto sarebbero gli atleti ad abbandonare lo sponsor e non viceversa,come accade spesso a seguito di comportamenti lesivi dell’immagine (dello sponsor in questione).

    Rispondi
  3. angelo ha detto:
    Giugno 9, 2019 alle 3:38 pm

    Se la nika ha fatto ‘sta porcata,merita d’essere abbandonata da altri atleti/e d’alto livello.

    Rispondi
  4. angelo ha detto:
    Giugno 9, 2019 alle 3:39 pm

    ok,ho esagerato,ne bastava uno (di commento)

    Rispondi

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