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Khabarovsk, l’avamposto siberiano del calcio russo

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Khabarovsk è il capoluogo del circondario federale dell’Estremo Oriente, nella regione geografica della Siberia, in Russia. Città di seicentomila abitanti, è un centro culturale ed economico di rilievo. Storica penultima fermata della ferrovia Transiberiana, tra Čita e Vladivostok, dista 8.523 km da Mosca e si trova a meno di 30 km dalla Cina.

Il 28 maggio lo SKA-Khabarovsk, società di calcio della città, ha centrato per la prima volta la promozione in Prem’er-Liga, massima serie del campionato russo.

Alla conclusione della stagione di seconda serie (Pervenstvo Futbol’noj Nacional’noj Ligi, abbreviato in PFN Ligi) lo SKA ha ottenuto il quarto posto, qualificandosi per i play-off di promozione, dietro a Dinamo Mosca e Tosno, qualificate direttamente in Prem’er-Liga, e Yenisey Krasnoyarsk, altra squadra siberiana, anch’essa ai play-off.

Play-off di promozione da giocarsi contro la quartultima (Orenburg) e la terzultima (Arsenal Tula) di prima serie. Andata il 25 maggio, ritorno il 28. Quindi SKA-Khabarovsk contro Orenburg e Yenisey Krasnoyarsk contro Arsenal Tula.

L’andata ha visto il pareggio a reti inviolate (0-0) tra SKA-Khabarovsk e Orenburg, di fronte agli 11.300 spettatori dello Stadio Lenin di Khabarovsk, e la vittoria per 2-1 dello Yenisey Krasnoyarsk sull’Arsenal Tula, allo Stadio Centrale di Krasnoyarsk. Nel ritorno, l’Arsenal Tula ha ribaltato la situazione, vincendo 1-0 e rimanendo in Prem’er-Liga in virtù del goal fuori casa, mentre SKA-Khabarovsk e Orenburg hanno nuovamente pareggiato 0-0. Non sono bastati nemmeno i supplementari per decidere la sfida. Si è arrivato ai rigori dove lo SKAKhabarovsk si è infine imposto per 5-3. Sul dischetto per l’ultimo e decisivo rigore si è presentato Ruslan Koryan, trascinatore dello SKA con le sue 12 reti in stagione. Penalty angolato e preciso, impossibile da parare, che ha scatenato la gioia di tutta la squadra e di una intera città in trepida attesa.

Traguardo storico per lo SKA-Khabarovsk. Fondata nel 1946, con il nome di DKA (ДКА, Дом Красной армии) come club sportivo dell’esercito, la società ha cambiato denominazione diverse volte: SKA (СКА, Спортивный клуб армии, 1960-1999), SKA-Energia (СКА-Энергия, 1999-2016) fino all’attuale SKA-Khabarovsk (Футбольный клуб СКА-Хабаровск) dal 2016.

Il club ha preso parte al campionato sovietico dal 1957, arrivando ai quarti di finale della Coppa dell’URSS nel 1963. Nessuna partecipazione alla massima serie sovietica, la Vysšaja Liga. Il miglior risultato dalla società nella Pervaja Liga (seconda serie sovietica) è stato il sesto posto del 1980. Dal 2002 ha militato interrottamente in PFN Ligi e il miglior piazzamento, finora, era stato sempre un quarto posto nel 2012-2013, che aveva permesso allo SKA di giocarsi i play-off di promozione contro l’FC Rostov, dai quali però era uscito sconfitto.

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La presenza dello SKA nel prossimo campionato di Prem’er-Liga provocherà ingenti problemi logistici a tutte le società e ai tifosi. Khabarovsk è a 7 ore e 45 minuti di volo da Mosca (ci sono 7 ore di differenza di fuso orario) e si impiegano cinque giorni e mezzo sulla ferrovia Transiberiana per coprire la distanza e quattro giorni e mezzo di autostrada. Ancora più complessi i collegamenti con San Pietroburgo a 8.862 km di distanza ed a più di 10 ore di volo, con scalo a Mosca per la quasi totalità delle tratte aeree.

In ogni caso, è un grande risultato per il movimento calcistico siberiano. Lo SKA è la quarta società di questa immensa regione, dopo Futbol’nyj Klub Sibir’, Futbol’nyj Klub Luč-Ėnergija e Futbol’nyj Klub Tom’ a partecipare alla massima serie e sarà l’unica squadra siberiana della stagione 2017-2018 di Prem’er-Liga, data la retrocessione del Futbol’nyj Klub Tom’ di quest’anno. Khabarovsk sarà l’avamposto del calcio russo nelle terre del lontano Oriente, dove le sfide saranno molto più che semplici partite di futbol (Футбол).

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