Nel calderone dell’indagine FBI finisce anche lo spareggio Irlanda – Francia per la partecipazione ai Mondiali 2010 in Sudafrica: a scatenare il putiferio la clamorosa svista arbitrale che consentì ai transalpini di strappare l’ultimo biglietto utile per partire alla volta del paese africano.
L’episodio riguarda il famoso fallo di mano di Thierry Henry non visto dal giudice di gara, e conseguente assist per Gallas in rete per il goal decisivo per la qualificazione iridata. In quell’occasione, l’indignazione della Federcalcio irlandese e dell’opinione pubblica in generale, spinsero la FIFA a pagare 5 milioni di dollari al fine di scongiurare una chiamata in giudizio da parte degli alti organi irlandesi per un risarcimento del danno.
E’ lo stesso direttore generale della FAI, John Delaney ad indicare l’accaduto, parlando di accordo extragiudiziale tra lo stesso Delaney e Sepp Blatter :” L’accordo avvenne di giovedì e il lunedì seguente avevamo firmato.” La FiFa ammette il fatto ma precisa che si trattava di un prestito per la ristrutturazione di uno stadio, che sarebbe stato saldato all’eventuale avvenuta qualificazione dell’Irlanda ai Mondiali 2014 in Brasile. Cosa che non avvenne, e il prestito fu cancellato.
Quel fallo di mano l’arbitro lo vide, eccome se lo vide.