Dopo che l’Inghilterra Under 17 si è aggiudicata la Coppa del Mondo, nel paese anglosassone si sono ancor di più accesi i riflettori su quale sia il modo migliore per sviluppare i giovani calciatori e condurli ad essere future stelle.
Nelle academy (i settori giovanili) dei club di Premier League, ci sono circa 3.000 bambini di età compresa tra nove e sedici anni, con migliaia di altri ragazzi sparsi, poi, nelle selezioni giovanili degli altri club professionistici.
Nel corso delle ultime settimane, è emersa particolare attenzione sul tema da parte di alcuni tra i più importanti organi di informazione inglesi, i quali hanno deciso di esaminare il sistema accademico del calcio interno; nel contesto di tale indagine, si staglia, in particolare, la storia di un quindicenne che sta cercando il suo quinto (sì, avete letto bene) club in carriera- ma ha una tassa di trasferimento pari a £ 120.000.
“Questa potrebbe essere già la fine della mia carriera”: le agghiaccianti parole del giovanissimo Zac Brunt.
“Se non sei il prossimo Cristiano Ronaldo, i club non vogliono pagare 120.000 sterline per uno che ha quindici anni”.
Brunt ha già fatto parte delle giovanili di Aston Villa, Manchester City, Atletico Madrid e, più recentemente, Derby County mentre ha trascorso gli ultimi due anni nella ‘Accademia di elite dei club inglesi’, all’interno del progetto denominato ‘Elite Player Performance Plan (EPPP)’, ideato per portare i migliori giovani giocatori insieme ai migliori allenatori e ai migliori ambienti del calcio inglese sin dalla giovane età.
Ora, però, il problema, che pare insormontabile.
Questa, ormai famosa, clausola per ‘liberare’ il ragazzo.
Ma perché così tanti soldi?
Tabella dei compensi per giocatori che si trasferiscono da un settore giovanile ad un altro | ||
Età calciatori | Categorie delle academy inglesi | Tassa annuale fissa da pagare al vecchio club |
U9 fino a U11 | Tutte | £3,000 |
U12 fino a U16 | Categoria 1 | £40,000 |
U12 fino a U16 | Categoria 2 | £25,000 |
U12 fino a U16 | Categoria 3 | £12,500 |
Le 120.000 sterline, dunque, risultano tali in base ai tre anni trascorsi dal ragazzo presso la Categoria 1 del settore giovanile del Derby County (£40.000 + £40.000 + £40.000).
Prima che questo sistema fosse concordato in tutto il mondo del calcio inglese, i giovani giocatori si spostavano tra le varie academy dopo che un tribunale aveva stabilito una ‘penale’ da pagare alla vecchia società di appartenenza.
Un sistema, quindi, studiato per tutelare quei club che investono per primi su giovani talenti ma che, allo stesso tempo, rischia di rovinare, nel vero senso del termine, le carriere di tanti ragazzi promettenti, che sono poi costretti a smettere di giocare a calcio oppure finiscono in club dilettantistici poiché bisognerebbe sborsare cifre spropositate per portarli nei settori giovanili di club professionistici.
Anche il padre di Zac, Glen, è preoccupato per il futuro del proprio figlio, non tanto nel mondo del calcio, quanto per ciò che tale sogno spezzato potrebbe rappresentare nel percorso di crescita mentale del giovane.
“Ci sentiamo bloccati come se fossimo all’interno di sabbie mobili. Mi auguro che si possa trovare il modo di risolvere situazioni come quella di mio figlio ma, visto che il sistema creato è anche piuttosto recente, penso che sia veramente dura. Mi auguro solo che Zac, che per fortuna è un ragazzo molto forte mentalmente, possa non risentire di tale disavventura nel prosieguo della sua vita. E’ l’unica cosa che ho a cuore.”