Giuseppe Pecoraro, ex capo della Procura della FIGC, rompe il silenzio e torna a parlare di Inter-Juventus del 2018, una delle partite più discusse della stagione in cui il Napoli sfiorò lo scudetto poi vinto dai bianconeri. Pecoraro sostiene di essersi dimesso a causa dell’arbitraggio di Daniele Orsato, per lui fu la goccia che fece traboccare il vaso:
“E’ stata la direzione di Orsato di Inter-Juventus che mi ha portato ad avere delle tensioni con il mondo arbitrale. Avevo avuto esposti, sottoscritti, di associazioni, tifosi, organizzazioni sul suo operato e per non sbagliare chiesi ai miei vice se era il caso di aprire o no un procedimento. Io non credo che avremmo trovato prove di malafede e chiesi all’Aia prima e poi alla Lega, ai soli fini conoscitivi, i dialoghi audio-video tra Var e arbitro di quella partita. Ce li diedero solo a inizio campionato successivo. Ma lì ci fu la sorpresa. Apriamo il file e l’unico episodio in cui non c’è audio registrato era l’unico che ci importava: quello tra Orsato e il Var che aveva portato alla mancata espulsione di Pjanic. Motivo? Mi dissero che non c’era e basta“. “Sono certo che non ci sia stato dolo, ma ero obbligato a procedere, anche perché dovevo dare delle risposte a quegli esposti. Alla fine ho archiviato. Ed è per questo che c’ è bisogno di maggiore trasparenza”.
Pecoraro punta il dito anche contro la diversa interpretazione della regola sulla discriminazione territoriale che alcuni direttori di gara hanno adottato:
“La Mancata interruzione del gioco di Inter-Napoli e la difesa d’ufficio dell’arbitro Mazzoleni non le ho mai mandate giù. E non c’entra nulla che sono tifoso del Napoli. Il razzismo e la discriminazione territoriale sono una cosa insopportabile. Per me il gioco andava interrotto anche quella sera, come da quel momento in poi è successo. Ma Mazzoleni disse che non aveva sentito nulla, mentre i miei ispettori a bordo campo stranamente avevano sentito tutto e pure riferito. Era un momento strano. Gli incidenti fuori dallo stadio, il clima dentro San Siro: mi aspettavo una reazione forte da parte dell’arbitro, cosa che è avvenuta giustamente qualche tempo dopo da parte di Rocchi in Roma-Napoli”.