Integrazione per la boxe: quello che conta davvero

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Nell’esecuzione della pratica sportiva del pugilato, dove le fasi anaerobiche del metabolismo hanno la netta prevalenza su quelle aerobiche, l’assunzione di integratori per la boxe si conferma la scelta ideale per consentire all’organismo di ripristinare velocemente le riserve energetiche.

Caratteristiche di questa disciplina sportiva

Sono sempre più ampie le fasce di sportivi intenzionati a indossare i guantoni per tenersi in forma, perché il pugilato non consiste soltanto nel “tirare pugni”, ma comporta invece un insieme di attività muscolari utili per migliorare il benessere globale.

È un dato di fatto che la boxe riempie le palestre del nostro paese, conquistando persone di ogni età e costituzione, accomunate dal desiderio di praticare un’attività fisica considerata tra le più antiche del mondo.

Sarebbe molto riduttivo giudicare la boxe soltanto come uno sport finalizzato a tirare cazzotti, dato che esso non è fondato su una violenza fine a sé stessa, ma al contrario su una profonda considerazione e rispetto per l’avversario.

Sicuramente consente di sfogarsi, allentando tensioni e stress, ma permette anche di affrontare le proprie paure mettendosi alla prova, per ritrovare sicurezza e autostima.

Grazie alla liberazione di endorfine nel sangue, l’attività motoria della muscolatura contribuisce a migliorare il tono dell’umore, confermando lo stretto legame tra sport e benessere psico-emotivo.

Il pugilato non dipende soltanto dai pugni, ma soprattutto da una corretta postura, per cui si può affermare che la posizione dei piedi e delle gambe, insieme al tipo di contrazione delle fasce muscolari, siano i requisiti fondamentali per ogni pugile professionista o dilettante.


Boxe e organismo corporeo

La parte del corpo maggiormente coinvolta in questa disciplina sportiva è rappresentata dalla muscolatura, la cui contrazione volontaria (e quindi governata dalle aree cerebrali) può variare sia dal punto di vista quantitativo (forza) che qualitativo (tipologia).

Oltre ad essa, anche l’apparato osteo-articolare è interessato da questa disciplina poiché i muscoli sono inseriti sulle ossa attraverso la componente tendinea; le mosse del pugile infatti presuppongono sempre un’ampia estensione articolare, con andamento progressivo.

Trattandosi di movimenti controllati dal cervello e quindi intenzionali, appare subito chiaro come ci siano altri organi coinvolti oltre alle fibre muscolari, e precisamente il sistema nervoso centrale.

Durante una sessione sportiva è poi indispensabile che la muscolatura riceva un adeguato apporto di ossigeno, che viene trasportato dal sangue arterioso; ecco perché anche l’apparato circolatorio svolge un ruolo di primaria importanza.

Ovviamente il cuore, responsabile della gittata cardiaca, ovvero della quantità di sangue spinto nel sistema arterioso, risulta particolarmente coinvolto, dato che un suo normale funzionamento è indispensabile per l’ossigenazione (e quindi la funzionalità) dei muscoli.

Anche l’apparato respiratorio deve rendere al massimo delle sue potenzialità, per garantire una corretta introduzione di ossigeno durante le fasi inspiratorie.

L’attività di tutti questi apparati (muscolare, osteo-articolare,nervoso, cardio-circolatorio e respiratorio) è poi strettamente collegata alla quantità di energia disponibile, che dipende dalle reazioni metaboliche dell’organismo.


Boxe e metabolismo

Concepito anche per ottimizzare lo stato di forma fisica globale, il pugilato presuppone una notevole preparazione atletica, il cui scopo è quello di mettere a disposizione del corpo un’adeguata quantità di energia.

Durante tutta la fase di riscaldamento si nota una netta prevalenza di metabolismo aerobio, con consumo di ATP (Acido Adenosin Tri Fosfato) e di fosfocreatina, mentre nella successiva fase di combattimento viene potenziato quello anaerobio.

Aumentando la percentuale di massa magra a discapito di quella grassa, la boxe contribuisce quindi ad accelerare il metabolismo, consumando un notevole quantitativo di energia.

Durante la pratica sportiva l’atleta è portato a sudare copiosamente, eliminando moltissima acqua e sali minerali in essa disciolti; diventa quindi indispensabile reintegrare queste perdite per evitare pericolosi squilibri elettrolitici.


Ruolo fondamentale degli integratori per la boxe

Come in qualsiasi disciplina sportiva, anche nella boxe l’alimentazione svolge un ruolo di estrema rilevanza per consentire all’organismo di poter disporre di tutti i principi attivi utili.

Un corretto regime nutritivo deve sempre venire completato con l’assunzione di integratori per la boxe, che sono prodotti formulati espressamente per questo scopo.

Il loro principale obiettivo è quello di potenziare lo sviluppo della massima forza muscolare, di impedire il depauperamento di ioni salini e di proteggere le articolazioni che spesso si trovano sotto stress motorio.

Si possono dunque definire varie tipologie di preparati collegati alle differenti esigenze.

Integratori multi-proteici

Il giusto quantitativo di proteine idrolizzate si conferma di estrema utilità nella fase di preparazione atletica del pugile, pertanto sono consigliati integratori multi-proteici, da assumere lontano dai pasti, magari a metà mattina oppure prima di cena.

L’efficacia di questi prodotti potrebbe essere diminuita dalla loro ingestione durante i pasti, dato che le proteine in essi contenute sarebbero digerite insieme a quelle presenti nei cibi.

In commercio sono disponibili numerosi prodotti del genere, la cui efficacia è assicurata dal calibrato mix di sostanze contenute. Ottimi integratori proteici sono prodotti dall’azienda Myprotein qui recensita.

Integratori a base di carnitina

La creatina mono-idrata, una molecola ideale per la preparazione atletica del pugile, deve essere assunta preferibilmente durante la prima colazione associandola ad alimenti ricchi di carboidrati, che ne potenziano gli effetti.

Formulato sotto forma di acetil-carnitina, questo integratore svolge un’efficace azione antiossidante contro i radicali liberi, migliorando l’ossigenazione e quindi l’attività dei muscoli e del cuore.

La sua funzione si collega al potenziamento della produzione di ATP e quindi di energia subito disponibile per l’organismo in quanto facilita l’ingresso degli acidi grassi all’interno dei mitocondri, dove appunto si verifica la sintesi di ATP.

Oltre a potenziare la capacità energetica, la molecola contribuisce a migliorare le prestazioni atletiche perché incentiva la produzione di massa magra utilizzando quella grassa.

Integratori a base di beta-alanina

Sempre più utilizzata dai pugili sia in fase di post-allenamento che di riposo, la beta-alanina è un aminoacido precursore della carnosina, una proteina regolatrice del pH muscolare.

Durante l’allenamento, gli sforzi muscolari provocano un netto accumulo di ioni idrogeno (H+) all’interno delle fibre muscolari, con conseguenti alterazioni funzionali poiché i muscoli non sono più in grado di contrarsi nella maniera migliore.

Questo fenomeno è strettamente collegato all’accumulo di acido lattico, responsabile di stanchezza e perdita di forza.

La beta-alanina ha proprio il compito di eliminare questa acidità prodotta dall’accumulo di H+, confermandosi pertanto un preparato d’elezione nella fase di recupero dopo intensi sforzi muscolari.

Integratori salini

Con la sudorazione, l’organismo elimina notevoli quantitativi di sali minerali sciolti in acqua, provocando una carenza di ioni salini, tra cui soprattutto sodio (Na+) e potassio (K+).

Si tratta di due molecole il cui ruolo funzionale è di vitale importanza per il controllo sulla permeabilità delle membrane cellulari e quindi tutti gli scambi tra l’interno e l’esterno delle cellule.

In particolare il potassio è indispensabile per la funzione cardiaca e il sodio per quella della pressione arteriosa.

Può succedere che, soprattutto dopo un allenamento oppure un combattimento, il pugile avverta fenomeni ipotensivi associati a spossatezza, capogiri e tremori muscolari.

È proprio per evitare questi sintomi causati dalla perdita di sodio e potassio che sarebbe buona norma assumere regolarmente integratori per la boxe a base di Na/K, anche sotto forma di bevande ipertoniche.

Integratori a base di aminoacidi ramificati

Un eccessivo consumo calorico, conseguente a sforzi da allenamento o da combattimento, può provocare effetti sia immediati (spossatezza e astenia generalizzata) che a lungo termine (diminuzione della massa muscolare)

I tre composti che fanno parte di questo gruppo sono:
• leucina;
• isoleucina;
• valina.

Si tratta di molecole di natura proteica accomunate dalla presenza di una catena ramificata laterale, responsabile del loro meccanismo d’azione piuttosto simile.

Questi composti sono presenti abbondantemente a livello delle proteine muscolari, condizionandone il funzionamento e le prestazioni atletiche, grazie al loro ruolo ergo-genico (producono energia) e mio-protettivo (conservano i muscoli in buona salute).

Particolarmente utilizzati nella formulazione di integratori per la boxe, questi composti garantiscono un potenziamento sia di forza che di resistenza delle fibre di muscolatura striata.

Il loro impiego è raccomandato al termine di uno sforzo in quanto la loro funzione è appunto quella di accelerare i tempi di recupero, ottimizzando la crescita del muscolo, attraverso processi biosintetici.

Integratori multi-vitaminici

Le vitamine, che appartengono al gruppo di sostanze indispensabili alla vita, sono macromolecole che controllano la maggior parte delle reazioni biochimiche dell’organismo.

Sotto forma di enzimi esse partecipano a quasi tutti i processi di biosintesi e al corretto svolgimento del metabolismo.

In caso di affaticamento muscolare, ma anche come efficace prevenzione durante i periodi di sosta, le vitamine (che sono normalmente presenti negli alimenti) possono venire integrate per migliorare le prestazioni atletiche dello sportivo.

Molti integratori per la boxe sono a base di preparati multi-vitaminici, contenenti la vitamina A, tutte quelle del complesso B, la vitamina C e la E.
Dalla sinergia funzionale di questi composti deriva un miglioramento fisico dell’organismo, che si traduce in maggiore forza muscolare, migliore resistenza e minore faticabilità.

Integratori a base di fruttosio e malto-destrine

Un calibrato mix di fruttosio e malto-destrine offre un notevole miglioramento del metabolismo energetico sia in fase di allenamento che di recupero, e ripristina le fisiologiche riserve di glicogeno.

Inoltre questi integratori per la boxe svolgono un’efficace azione coadiuvante finalizzata a incentivare l’assorbimento di proteine e aminoacidi, per riportare la muscolature a condizioni di normale funzionalità.

Trattandosi di carboidrati, il loro potere energetico è particolarmente elevato e soprattutto di pronto intervento, contribuendo in breve tempo a risolvere problemi di affaticamento, di perdite ioniche e di scarsa reattività metabolica.

 

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