Il mondo dello sport è in fermento per le imminenti olimpiadi, ma la notizia shock pubblicata dalla Federazione Olandese ha fatto fermare tutti: Inge Dekker, una delle punte di diamante della squadra di nuoto olandese, ha un cancro. Anche lei ha dovuto sbattere contro un massiccio muro. Perché nuotare e basta, a questo punto non basta più.
Da tre anni si allena con l’obiettivo di partecipare alle olimpiadi brasiliane e questa grave malattia non le impedisce di perseguire l’obiettivo preposto. Ma ovviamente spaventata ha deciso di sottoporsi a tutte le cure del caso, senza smettere gli allenamenti. Non vuole arrendersi. Non vuole darla vinta all’ironia del destino. È un’atleta. È una guerriera.
“Mi servirà qualche giorno per rendermi realmente conto di quello che mi è successo, ma guardo comunque al futuro con fiducia. Voglio affrontare la malattia in modo positivo e cercare di guarire presto: ora devo pensare soprattutto a questo, ma non ho certo smesso di pensare alle Olimpiadi di Rio!”
Inge Dekker è tre volte campionessa mondiale e tre volte medaglia olimpica: un bronzo ad Atene nella staffetta 4×100 stile libero, un oro, di nuovo nella staffetta, a Pechino e un argento a Londra. Detiene inoltre due record mondiali (4×100 stile libero e 4×50 mista).
La sua carriera è lunga e notevole. Sicuramente di momenti bui ce ne sono stati. Eppure Inge Dekker non ha mai ceduto. Non lo farà neanche questa volta, anche se la forza che dovrà usare per vincere sarà tanta. E tutti noi non possiamo far altro che augurarle questa vittoria.
In collaborazione con Chiara Famooss
FOTO: www.swimmingworldmagazine.com