Le sue lacrime di gioia mentre è inginocchiato sul parquet della Oracle Arena di Oakland, California, al termine di un’estenuante gara sette che ha visto i suoi Cavs laurearsi per la prima volta campioni NBA, hanno un significato ben preciso, quello del riscatto, di un peso tolto dallo stomaco, di un risarcimento verso una squadra, una tifoseria, tradita nel 2010 col suo passaggio a Miami per la paura di essere uno dei giocatori più forti di sempre senza riuscire a vincere il titolo. Poi il ritorno a casa, nel 2014, dopo due anelli conquistati in Florida, ora la storia con la maglia che l’ha lanciato e la squadra del posto in cui è nato.
“The people of Cleveland deserve this more than any other people I’ve ever seen or met or felt. Cleveland this is for you! – “La gente di Cleveland merita questo più di chiunque altro abbia mai visto o incontrato. Cleveland, questo è per te!”.
Queste le parole di Lebron James, visibilmente emozionato e provato, mentre si appresta a festeggiare l’impresa dei nuovi campioni NBA. Nella storia della lega nessuno mai aveva rimontato da 1-3 a 4-3 in una serie Finale. Nessuno, dal 1978, era riuscito a vincere il titolo in trasferta in una gara sette. Una serie di record necessari per battere una squadra, i Golden State Warriors, che fino a qualche mese fa sembrava imbattibile e che aveva fatto registrare il nuovo record in regular season con 73 vittorie e solo 9 sconfitte. Per battere una squadra da record, ci vogliono altri record.
JAMES NELLA LEGGENDA:
41 punti in gara cinque come in gara sei, secondo giocatore nella storia della Lega ad aver realizzato più di 40 punti in due partite consecutive delle Nba finals, l’ultimo fu Shaquille O’Neal nel 2000. Non solo, ieri una tripla doppia, la sedicesima della carriera nei playoff e la settima in una gara di serie finale, dove ha chiuso con 27 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. A questo vanno aggiunte tre stoppate di cui una su Curry replay, con trash talking annesso, di quella fatta a gara sei ed una su Iguodala da cineteca che rimarrà negli Highlights della Lega ad imperitura memoria.
CAVS, LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI
Dopo tante finali perse è finalmente arrivato il momento della gioia per i tifosi dei Cavs. Nella notta più bella, nella serie più bella, contro la squadra più forte. Primo titolo NBA per Cleveland e primo trofeo sportivo dal 1964, quando i Cleveland Browns, football americano, vinsero il titolo NFL (Non esisteva ancora il SuperBowl).