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Il pugno duro della Francia contro la Super Champions League
“L’etendard sanglant est leve” – Lo stendardo insanguinato è sollevato. Questa una frase dell’inno francese, popolo abituato storicamente a protestare e fare rivoluzioni. Proprio per questo sanno anche come fare per evitarne una.
La rivoluzione di cui stiamo parlando è quella del mondo del calcio legalo al progetto della nuova Super Champions League. La Ligue 1 è ovviamente contraria così come tutte le leghe nazionali capitanata dal presidente della Liga Spagnola, Javier Tebas.
Dall’altra parte ci sono i club potenti, riuniti sotto l’egida dell’ECA di Andrea Agnelli che spingono al cambiamento.
In Francia non l’hanno affatto presa bene e il presidente della federcalcio francese Le Graët è subito partito in quarta con due minacce belle e buone rivolte ai dissidenti tentati a spiccare il volo: “Chi aderisce alla nuova Champions vedrà immediatamente bloccati i soldi provenienti dai diritti TV e soprattutto non riceverà mai la licenza europea che ai sensi dell’articolo R.132-10 del codice dello sport, è di competenza della Federcalcio francese.”
Una presa di posizione molto forte da parte dei vertici del calcio transalpino che hanno mostrato sin da subito tutto l’arsenale a disposizione pur di mantenere lo status quo.
La storia però è circolare e quella francese soprattutto gira intorno a una rivoluzione, quindi il presentimento è che prima o poi, è solo questione di tempo, ma questa rivoluzione del calcio si farà. Con buona pace di tutti.
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