“Un mondo per far condividere l’esperienza della coppa del Mondo con il mondo”. Per questo che la FIFA di Gianni Infantino avrebbe voluto (e ottenuto) la “rivoluzione del mondiale di calcio”. Stravolgendo la competizione più importante per quanto riguarda il mondo del pallone. Aumentando il numero delle squadre e portandole dalle attuali 32 a 48. Facendo in modo così che ogni continente possa guadagnarci qualche squadra in più. “Un’ottima idea, un sogno per tante nazioni” questo diventerebbe il Mondiale di calcio per Diego Armando Maradona, l’ex Pibe de Oro che nel 1986 portò l’Argentina a vincere la coppa del mondo. Molte squadre infatti avrebbero la possibilità di partecipare alla competizione anche per la prima volta. E se l’Europa avrebbe almeno 1 una squadra in più, i continenti che fino ad oggi hanno partecipato di meno, come l’Asia o l’Africa, al contrario, potrebbero averne anche 2 . “Una strana decisione” invece per Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera. Per il quale, un mondiale così allargato, corre invece il rischio di diventare “una giostra per troppi”. Nonostante, facciano sapere dalla FIFA, verrebbe così fortemente diminuito il rischio di “biscotti” (cioè risultati manipolati) tra una partita e l’altra. “Motivazioni imbarazzanti e poco sincere” che altro non sarebbero che la fotografia di una realtà fino ad oggi imbarazzante. Quella per la quale la FIFA, così dicendo, ammetterebbe che sia stato accumulato un livello tale di disonestà sportiva, da non poter più essere tollerato. Meglio allargare la competizione a più nazioni, e dunque a più squadre. Anche se, non è detto, che così facendo, vengano azzerati tutti i rischi di possibili imbrogli. Per adesso però, l’unica vera certezza sembra essere che il nuovo mondiale targato Infantino sarà certamente un affare dal punto di vista economico. Che servirà comunque vada, a portare nelle casse della FIFA una quantità di denaro sempre maggiore. Fino a 600 milioni di euro di utili (con un aumento stimato di un miliardo di fatturato) , secondo uno studio, ripreso sempre dal sito Calcio&Finanza. A fronte di ricavi che aumenterebbero fino a 4,18 miliardi di dollari, rispetto ai 3,54 stimati per il mondiale russo del 2018. Ma, con un maggiore numero di squadre, a crescere e di tanto sarebbero anche i ricavi da diritti televisivi. Fino a 500 milioni di dollari, ai quali se ne aggiungerebbero almeno altri 300 derivanti dal marketing. La FIFA del domani sarà certamente più ricca. Riuscirà allo stesso tempo, ad essere anche corretta? E fare in modo che lo siano anche i mondiali? Belle domande.

Il mondiale di Infantino: 48 squadre per 600 milioni (alla Fifa)
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