Si può ancora ridere e sorridere del calcio? “Certo! Perché deve essere uno spettacolo, un piacere andare a vedere una partita. Non si può andare allo stadio con la propria famiglia e pensare che possa succedere qualcosa di brutto. Lo dico da non sportivo e non tifoso: assistere a una partita di calcio è lo spettacolo più bello in assoluto”.
Abbiamo iniziato con le dichiarazioni di Enrico Di Carlo, studioso di Gabriele d’Annunzio, scrittore, saggista e organizzatore con la Pro loco di Garrufo di Sant’Omero (Teramo), della manifestazione Il derby del sorriso in programma nella cittadina abruzzese martedì 2 agosto.
Abbiamo dato risalto a quelle parole perché rappresentano al meglio lo spirito del derby tra Juventus e Torino che si disputerà a colpi di matite e colori tra Vladimiro Di Stefano (juventino) e Carlo Sterpone (torinista). Un derby della Mole quale incontro di sana sfida umoristica inserita nell’edizione numero 8 di Sorridi di gusto, rassegna voluta dalla stesso Sterpone con la Pro loco di Garrufo e il patrocinio del Comune.
“L’idea del derby – racconta Di Carlo – è nata come occasione di far incontrare due disegnatori e amici come Di Stefano e Sterpone rispettivamente juventino e torinista; un’idea che avevo in mente da tempo, accelerata dopo l’uscita del libro di Di Stefano “I capitani della Vecchia Signora”. Ci tengo a precisare – continua Di Carlo – che non è né una gara sportiva nè artistica ma solo un incontro tra due appassionati e tifosi delle due squadre di Torino”.
La sera del 2 agosto, l’incontro avrà due padrini d’eccezione: il giornalista Darwin Pastorin per la Vecchia Signora e l’ex giocatore granata Rosario Rampanti “che ringrazio di cuore per la loro partecipazione amichevole” ci confida Di Carlo. Gli ospiti con Umberto Braccili e Luigi Mastrangelo, parleranno di etica sportiva spiegando il derby oltre il derby focalizzando l’attenzione sui valori e la correttezza che lo sport, e il calcio in particolare, devono esprimere dentro e fuori il terreno di gioco.
“Il calcio non può e non è quello che vediamo sulle pagine di cronaca dei giornali e in tv e, per parlare del vero sport, abbiamo altresì invitato il club juventino di Sant’Omero e quello del Torino di Teramo pronti a affrontarsi in un inusuale gemellaggio” conclude Enrico Di Carlo.
Caro proprietario del sito, vorrei esprimere la mia ammirazione per il vostro articolo sul “Derby del Sorriso”, una sfida che coinvolge la Juventus e il Torino. Sono rimasta affascinata dal modo in cui avete descritto il conflitto di idee e creatività tra le due squadre, trasformando il campo da calcio in un vero e proprio foglio bianco su cui i giocatori danno vita ad opere d’arte. Questo approccio unico al calcio non solo valorizza l’aspetto sportivo, ma mostra anche l’immenso potere dell’arte nel connettere le persone e regalare sorrisi a ogni derby. Complimenti per aver condiviso questa prospettiva originale e stimolante. Cordiali saluti, Becky Gomez.