Oggi pomeriggio alle 14.45 si giocherà una gara importantissima per la Lega Pro, uno scontro al vertice tra le prime due classificate, Foggia e Lecce, che si svolgerà in una cornice di pubblico di livello europeo. Un derby tutto pugliese, tra due formazioni che già nella scorsa stagione andarono molto vicine alla promozione in Serie B incontrandosi nei play off.
Come vivono i tifosi pugliesi questo appuntamento? Lo abbiamo chiesto ai Sud Sound System, salentini tifossisimi del Lecce, e a un tifoso del Foggia, Amedeo Grieco che, insieme a Pio D’Antini, sbanca gli ascolti di Mediaset con “Emigratis”.
SUD SOUND SYSTEM
Oggi è il giorno di Foggia vs Lecce. Un derby importate che fa venire i brividi a guardare la classifica.
Quella di oggi è una buona occasione per riconfermarsi in vetta e sarebbe importante vincere per la questione scontri diretti. Viviamo la gara con grande attesa ma non bisogna farsi prendere dall’ansia di prestazione quest’anno abbiamo una squadra che sa imporsi e in difficoltà anche ribaltare i risultati.
Che gara vi aspettate? Come ve la immaginate?
Ci aspettiamo una gara intensa molto combattuta ma di sicuro all’insegna dello spettacolo. Ce lo aspettiamo da due squadre e da due tifoserie che hanno segnato momenti importanti della storia del calcio pugliese a livello nazionale!!!
AMEDEO GRIECO
Che aria si respira a Foggia? La città è in fermento?
Io sono arrivato a Foggia proprio ieri, in ogni bar in ogni strada si respira aria di derby. Insieme alla tensione c’è la consapevolezza di essere forti, di avere una squadra competitiva per vincere questa partita, siamo consapevoli dei nostri mezzi. Siamo la squadra più forte della categoria, anzi siamo i più completi perché forse il Lecce è il più forte in attacco ma noi siamo i più completi.
Domanda retorica, sarai allo stadio oggi?
Quando sono in Italia non salto una partita, quando sono a Milano prendo un volo A/R e scendo a vedere la partita. Quest’anno non ho saltato una gara. Essere allo stadio e lasciarmi trascinare dalla voglia di tifare e supportare la mia squadra è la mia unica scaramanzia. Certo a volte succedono cose spiacevoli. Ad esempio noi, con Pio, non siamo potuti andare a fare un evento a Benevento perché l’anno scorso ci hanno ripreso mentre cantavamo un coro goliardico contro il Benevento e gli ultras hanno protestato. Il nostro era solo un gesto, ripeto, goliardico che nasce, vive e muore sul campo, ci mancherebbe andare contro una comunità.
Che gara ti aspetti, come te la immagini?
Mi aspetto una gara con pochi goal, una gara contratta all’inizio e decisa da qualche episodio di qualche fuori classe, io punto forte sul goal di Sarno. Questa è la gara che sogno.
La scorsa stagione Pietro Iemmello è stato uno dei pilastri del Foggia di De Zerbi, ora è in forza al Sassuolo ma ha mantenuto un legame speciale con la città. L’hai sentito di recente?
L’ho sentito l’altro ieri, ci sentiamo spesso. Lui è rimasto legatissimo alla città e alla squadra, ha lasciato qui un gruppo di amici. La settimana scorsa è venuto a Monopoli a vedere la partita del Foggia. Pensa tu che vita sociale ha Iemmello che ha usato il giorno libero con il Sassuolo per venire a vedere Monopoli vs Foggia.
Che augurio faresti per questa gara?
L’augurio è che vinca lo sport e che vinca la squadra più forte, che è quella prima in classifica, il Foggia. Seriamente il mio augurio è che il Foggia vada in B da prima classificata e che il Lecce salga con i play off perché sono piazze che non meritano la Lega Pro. Pensa che la settimana scorsa un ottavo di finale di Champions League, Monaco vs Manchester city, ha fatto 15mila spettatori oggi per Foggia vs Lecce ce ne saranno più di 20mila. Purtroppo a volte le piazze non hanno quello che si meriterebbero.