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I ricavi record per i club di Premier League e il confronto impari con la Serie A

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I ricavi record per i club di Premier League e il confronto impari con la Serie A

Il divario economico tra i due campionati è enorme: anche i ricavi dell’ultima classificata della Premier League sono impressionanti.

Ammonta a circa 93,6 milioni di sterline (che equivalgono a 106 milioni di euro) il ricavo dell’Huddersfield Town, ultima classificata nella Premier League 2018/2019. E’ un dato che rispecchia la colossale sproporzione tra il campionato inglese la Serie A, un divario che scaturisce da molteplici ragioni come ad esempio l’annoso problema di stadi obsoleti. Il Daily Mail ha recentemente pubblicato una tabella in cui figurano tutti i ricavi dei club di Premier League a campionato concluso. Sono numeri emblematici di un torneo che genera un vortice di soldi smisurato. Tutte le società che partecipano alla Premier League hanno avuto diritto a un premio di 79,4 milioni di sterline.

Ragguardevole anche la differenza relativa ai premi per i piazzamenti tra la Serie A e la Premier League. La Juventus campione d’Italia percepirà circa 16,4 milioni di euro contro i 38,6 milioni di sterline del Manchester City. Si tratta più o meno della stessa proporzione impietosa con le ultime in classifica: il Chievo prenderà 800 mila euro mentre il premio per l’Huddersfield sfiora i 2 milioni di sterline. Il criterio della ripartizione dei premi in base ai piazzamenti è stato recentemente modificato. La nuova legge Melandri  prevede che dei 1,150 miliardi totali, la fetta di soldi da dividere equamente tra tutte le società salirà infatti al 50% (fino alla scorsa stagione era al 40%) della passata stagione. E’ aumentata anche la percentuale del premio collegato al posizionamento in campionato, che dal 5% passa al 15%, mentre diminuiscono le quote elargite in base alla storia del club  (da 10% a 5%) e all’ultimo quinquennio (da 15% a 10%).

La mini riforma mira a favorire i club più piccoli, un obiettivo che si evince anche dalla diminuzione (dal 30% al 20%) della quota economica derivante dal numero di tifosi e destinata alle società. Ad ogni modo storia del club e tifoseria costituiscono ancora un elemento rilevante perché Inter e Milan, nonostante gli ultimi risultati sportivi non eccezionali, sono le squadre con l’incasso più alto dopo la Juventus (quarto il Napoli, quinta la Roma davanti alla Lazio). Il congruo gap tra Premier League e Serie A si amplia se si considerasse la previsione di Richard Masters, l’amministratore delegato ad interim della Premier League: il dato riportato dal Financial Times quantifica in 1,6 miliardi a stagione per 3 anni (fino al 2022) l’incasso derivante dai diritti televisivi esteri per il campionato inglese, circa il quadruplo rispetto alla cifra che otterrà la Serie A.

Insomma, come quanto detto in un articolo precedente, se vi domandate come mai 4 inglesi sono in finale di Champions e Europa League, la risposta è nei dati che vi abbiamo appena dato.

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